Grande spettacolo al Renaissance Golf Club per un’edizione dello Scottish Open che presentava al via uno dei field più importanti di sempre.

Gli occhi erano puntati ovviamente su di lui, Jon Rahm, tornato numero 1 del mondo dopo il primo major conquistato a giugno, lo U.S. Open a Torrey Pines.

E ‘Rahmbo’ non ha deluso: nella seconda giornata del torneo che tradizionalmente precede l’Open Championship, lo spagnolo ha confermato il suo stato di forma e il suo innato feeling con i links, dove ha conquistato due dei suoi sei titoli sull’European Tour (Irish Open 2017 e 2019).

Rahm dopo il 66 del primo giro è partito come un tornado, firmando uno strepitoso 29 nelle prime 9 buche, le seconde del campo. Il 36 (par) sulle successive 9, frutto di due bogey e altrettanti birdie, ne hanno però frenato la corsa solitaria, permettendo al resto del field di accorciare prima e di riprenderlo poi in vetta a -11 al termine delle prime due giornate di gara.

Con lui condividono la vetta il belga Thomas Detry, tornato a grandi livelli dopo un periodo di appannamento, e il leader a sorpresa della prima giornata, l’inglese Jack Senior, numero 353 del World Ranking.

Dietro a Rahm scorrendo la classifica tanti sono i nomi di peso che non hanno tradito le attese. A partire dagli inglesi Lee Westwood e Matthew Fitzpatrick, che con il sudafricano George Coetzee condividono il quarto posto a -10, e a un rinato Alvaro Quiros, settimo con -8 in compagnia di altri due attesi protagonisti, Justin Thomas e Ian Poulter, e allo scozzese David Law.

Da Scottie Scheffler, una delle tante stelle americane giunte in Scozia per ambientarsi ai links britannici a una settimana dall’Open Championship, è arrivato il miglior risultato di giornata, 63, che gli ha permesso di recuperare ben 102 posizioni e collocarsi all’11° posto con -7 insieme in un gruppo in cui spicca anche il capitano europeo della prossima Ryder Cup, Padraig Harrington.

In un momento storico in cui lo sport azzurro brilla come non mai anche il golf non è da meno. Ne sono la conferma i sei italiani su otto che hanno superato il taglio al Renaissance Golf Club.

Il nostro numero uno, Guido Migliozzi, dopo una partenza non brillante ieri (71), ha messo insieme un giro di grandissimo spessore in 67, chiuso in un entusiasmente crescendo con tre birdie nelle ultime quattro buche. Con -5 il 24enne vicentino è ora 23° e in piena corsa per un altro torneo da protagonista assoluto.

A -4, 39esimi ci sono Nino Bertasio e Renato Paratore, un colpo dietro Edoardo Molinari, mentre Francesco Molinari e Francesco Laporta chiudono il gruppo dei qualificati con l’ultimo puntaggio valido, -2.

Peccato per Lorenzo Gagli, fuori per un solo colpo dal taglio (-1 totale, oggi 69), mentre continua la crisi nera di risultati di Andrea Pavan, ultimo con +11.

Ultima nota l’ennesima delusione di Rory McIlroy, uscito anche lui al taglio e incapace oggi di scendere sotto par (71) dopo il 70 della prima giornata.

Questa la classifica generale dello SCOTTISH OPEN