Nel terzo giro dell’Omega European Masters Renato Paratore è stato il grande protagonista della giornata. Il romano guida la classifica con un totale di -10 (65-66-69) che lo vede appaiato all’americano Sean Crocker.

Il giovane azzurro, famoso nel Tour per la sua incredibile sensibilità intorno al green, ha deliziato tutti con recuperi incredibili. Imperdibile l’uscita dal bunker alla 14 imbucata con il contagocce.

“Oggi mi sono davvero divertito. Ho fatto grandi salvataggi che mi hanno dato molta fiducia e ho concluso nel migliore dei modi. Non ho giocato al meglio delle mie possibilità oggi, le condizioni climatiche erano difficili da gestire ma mi reputo soddisfatto. Domani manterrò la concentrazione, giocherò buca per buca e spero di far divertire il pubblico”.

Non sono poi mancati momenti di ilarità quando alla 17, dopo un drive a sinistra, la pallina di Renato è finita esattamente dentro lo zaino di uno spettatore che, ironia della sorte, pare proprio romano del Marco Simone.

Il moving day è stata una giornata sicuramente diversa dai primi due giri. Il percorso è stato difficile da domande. Il vento ha soffiato più forte, si è alzato il freddo e i green duri hanno messo in serie difficoltà i giocatori in campo.

Domenica sarà tutta la seguire. La classifica è cortissima indice del fatto che non si escludono probabili play-off, molto comuni qua a Crans-sur-Sierre Golf Club.
Seconda piazza a un colpo dai leader per l’inglese Matthew Jordan, in testa fino all’ultimo prima del bogey alla 18, per Ross McGowan, defending champion dell’Open d’Italia 2020, e per Jorge Campillo. Possibilità di vittoria anche per i -8 Adrien Saddier, John Catlin e Dean Burmester.

Guido Migliozzi risale cinque posizioni e con il -1 di giornata si piazza 27esimo a pari merito con un totale di -4. Perde invece 19 posti in classifica Francesco Molinari con +1 di giornata che lo porta 43esima posizione con -3.
Ottimo torneo per Pietro Bovari, miglior amateur al momento, 51° con -1. Rispettivamente 58° e 59° Nino Bertasio (pari con il par) e Andrea Pavan.