Rory McIlroy non poteva sognare un esordio migliore nella sua 18esima stagione piena sul DP World Tour in carriera.

Nel primo degli otto tornei dell’International Swing, il Dubai Invitational al Dubai Creek Golf and Yacht Club, il 34enne nordirlandese ha messo insieme una prestazione magistrale firmando nella giornata inaugurale un giro impeccabile in 62 (-9), frutto di 9 birdie di cui ben 5 nelle seconde nove buche (le prime del Championship Course).

Fresco vincitore per la quinta volta in carriera della Race to Dubai lo scorso novembre e alla prima uscita stagionale, McIlroy è apparso in grande forma mettendo in riga tutto il field e confermandosi il favorito numero uno del nuovo torneo inserito quest’anno nel calendario del DP World Tour.

Rory ha già ottenuto ben cinque vittore negli Emirati Arabi Uniti, la prima quasi 15 anni fa, paese dove si è sempre espresso al massimo delle sue potenzialità.

Grazie ai nove birdie e a uno score senza bogey precede in classifica di due colpi il tedesco Yannik Paul (64, -7), uno dei giocatori più costanti della scorsa stagione sul DP World Tour, e di tre il sudafricano Thriston Lawrence (65, -6).

Tommy Fleetwood e Thorbjørn Olesen, pluripremiati vincitori del DP World Tour e stelle della Ryder Cup, sono a quattro colpi dalla vetta di questo 1° Dubai Invitational che vede al via 60 professionisti competere in concomitanza anche nella Pro-Am a squadre su tre giorni.

Ottima prova di Francesco Molinari, partito alla grande sulle prime nove (4 birdie) guastate solo da un pesante doppio bogey al par 4 della 7. Il numero uno azzurro occupa la decima posizione con 68 (-3) in compagnia di altri quattro giocatori.

Nelle parti alte della classifica c’è anche l’altro azzurro impegnato nel torneo, Guido Migliozzi, 20° con 70 (-1) incappato però in due bogey finali che gli hanno fatto perdere ben dieci posizioni.

“Non me lo aspettavo – ha detto a caldo McIlroy -. Nei giorni precedenti il torneo non avevo avuto ottime sensazioni e colpivo la palla non in modo perfetto. Oggi invece è andato tutto alla grande ed è stato bello riassaporare l’adrenalina delle competizioni. Se si alzerà il vento questo percorso può diventare decisamente più complicato, oggi abbiamo giocato le prime 12 /13 buche praticamente nella calma piatta”.

Questa la classifica completa al termine del 1° giro del DUBAI INVITATIONAL