L’emozione non ha voce e, in questo caso, nemmeno età.

Con la voce strozzata dall’emozione Jarmo Sandelin, classe 1967, ha fatto il suo discorso sul green della 18 del Legend Golf Club dopo aver vinto la tappa finale dell’MCB Tour Championship, a Mauritius. 

Una giornata memorabile per lo svedese che non riesce a trattenere le lacrime mentre ringrazia lo Staysure Tour per avergli permesso di credere di nuovo in se stesso.

Una carriera di alti e bassi quella di Sandelin.

Cinque vittorie sull’Europan Tour, una presenza in Ryder Cup dove però fu selezionato solo per giocare il match singolo, che perse.

Poi il ritorno nuovamente alle qualifying school nel 2005 e la scelta di ingaggiare finalmente un coach che lo potesse seguire.

Nel 2017 approda nel circuito Over 50. Questa è la sua prima vittoria sullo Staysure Tour con un cadde d’eccezione, il figlio Lucas di 18 anni.

Per Sandelin un terzo e ultimo giro in 65, il migliore in questa caldissima giornata, e la prima posizione con un totale di -12.

Secondo a tre colpi James Kingston (-9), leader dopo due giornate. Seguono in terza posizione con -8 l’americano Clark Dannis (68-70-69), Philip Price (71-68-69) e Jean-Francois Remesy (66-69-73).

Durante la premiazione è stato consegnato a Philip Price il John Jacobs Trophy, il trofeo per il vincitore dell’ordine di merito dello Staysure Tour 2019.

Si chiude il sipario sulla stagione 2019 dello Staysure Tour che, come da tradizione, si è giocato sul più antico percorso mauritiano, il Legend.

Percorso che ha visto trionfare campioni del calibro di Tom Lehman, David Frost, Sam Torrance, Colin Montgomerie e Barry Lane.

E mentre salutiamo il fantastico staff del Resort mauritiano e chiudiamo le valigie non possiamo che confermare come il Constance Belle Mare Plage abbia tatuate nel proprio DNA le parole di Mark Twain: “Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita”.

Compagni di gioco sulla buca 17 del Legend Golf Club