Il 2022 golfistico si è chiuso con gli abbracci di 20 campioni major e i loro figli, padri e nipoti sul green della 18 del Ritz-Carlton Golf Club di Orlando. L’occasione, il PNC Championship, l’evento diventato ormai un’istituzione che ogni anno richiama grandi leggende del golf e i loro familiari per una due giorni di golf e divertimento.

Quest’anno la lotta è stata aperta fino all’ultimo putt e a trionfare è stato il team composto da Vijay e Qass Singh, che giunti alla loro 16esima partecipazione, per la prima volta nella storia del torneo hanno consegnato due score sotto i 60 vincendo di due colpi sui defending champion John e John jr Daly e sui Thomas, con un totale di -26 (59-59).

Non ce ne voglia il tre volte campione major Vijay ma in questa edizione è stato proprio il figlio Qass, 32enne che lavora nel settore assicurativo, ad essere il protagonista con un gioco solido ed efficace. Domenica il suo legno stampato a poco più di un metro dall’asta è stato il colpo del torneo.

Quest’anno gli occhi erano poi tutti per il piccolo di casa Sorenstam, Will il più giovane partecipante al torneo, 11 anni e 8 mesi. Il baby mancino ha deliziato mamma, papà caddie e tutti i fan fuori dalle corde con il suo gioco preciso e il suo putt da vero veterano.

E arriviamo ai due protagonisti che da tre anni a questa parte richiamano la stampa internazionale e i milioni di telespettatori: Tiger e Charlie Woods. Il piccolo Charlie non è più così piccolo, in un anno l’abbiamo visto crescere a vista d’occhio. Il corpicino di un 12enne è diventato un fisico atletico e tonico. Peccato un piccolo incidente in campo pratica il giorno prima del torneo che gli ha impedito di esprimere al massimo il suo potenziale.
E poi Tiger, in una forma perfetta e un gioco degno del suo nome. Il suo ferro 3 alla 18 di sabato è stato qualcosa di magico e lui stesso ha letto ad alta voce le decine di messaggi che gli sono arrivati a seguito di quel grande colpo. La gamba claudicava meno, merito anche dell’ausilio del golf cart, e la speranza è quella di poterlo rivedere a inizi a aprile al Masters.

LEADERBOARD