Nemmeno il tempo di festeggiare la prima vittoria in un major di Wyndham Clark in occasione del 123esimo U.S. Open, che subito il PGA Tour riparte e fa tornare tutti i migliori giocatori di nuovo campo dopo le fatiche di settimana scorsa sul North Course del Los Angeles Country Club.

Infatti da giovedì 22 a domenica 25 giugno andrà in scena il Travelers Championship sul percorso del TPC River Highlands, a Cromwell in Cunnecticut.

Si tratta di uno degli appuntamenti storici del massimo circuito americano, nato nel New England nel 1952 come Insurance City Open, dove quest’anno beneficia del suo nuovo status di evento designato con un montepremi da 20 milioni di dollari. Oltre a 3,6 milioni di dollari, il vincitore otterrà 500 punti FedExCup.

I protagonisti del torneo

Per questo motivo in campo saranno presenti i primi cinque giocatori dell’ordine di merito mondiale: Scottie Scheffler, Jon Rahm, Rory McIlroy, Patrick Cantlay e Viktor Hovland.

Tra gli altri protagonisti al Travelers Championship, oltre al vincitore dello U.S. Open Wyndham Clark, che giocherà in primi due giri con Max Homa e Justin Thomas e a Xander Schauffele, past winner dello scorso anno, ci saranno Mi Woo Lee, Harris English vittorioso qui nel 2021, Cameron Young, Matt Fitzpatrick, Tony Finau, Collin Morikawa, Corey Conners, Tommy Fleetwood, Rickie Fowler e il capitano di del team USA alla prossima Ryder Cup Zach Johnson.

In questo field stellare ci sarà anche l’italiano Francesco Molinari, che proverà una volta per tutte a invertire il trend di risultati negativi in queste ultime settimane, compreso il mancato taglio a Los Angeles, già da questo torneo.

I professionisti del Tour sembrano apprezzare il TPC River Highlands. Il percorso par 70 misura solamente 6.849 yard, ed è il tipo di percorso che premia il gioco costante dal tee senza essere un paradiso per i bombardieri. Bubba Watson ha vinto qui per tre volte (2010, 2016, 2019), mentre di recente hanno vinto anche giocatori non conosciuti per la loro potenza come Brad Faxon (2005), Fredrik Jacobson (2011) e Harris English (2021).

I record del campo

Il 58 di Jim Furyk nel giro finale del Travelers 2016 è il punteggio più basso sulle 18 buche mai registrato sul PGA Tour, mentre il 60 di Patrick Cantlay nel 2011, al secondo anno di UCLA, è il punteggio più basso mai realizzato da un dilettante in un evento del circuito americano.

Il sostegno della folla e l’impegno delle aziende consentono all’evento di raccogliere ogni anno oltre 2 milioni di dollari in donazioni di beneficenza.

Tee Time