Al BMW PGA Championship i giocatori dovranno tenere un occhio al semaforo. Cosa significa? Semplice, si tratta di una novità introdotta dal John Paramor, arbitro di riferimento dell’European Tour, per combattere il gioco lento.

Un mese fa l’annuncio

30 giorni fa European Tour aveva annunciato un piano in quattro punti per combattere la lentezza del gioco tra i professionisti: regolamentazione, educazione, innovazione e riduzione del numero di giocatori nei field. A Wentworth si sono concretizzati già due dei quattro punti.

A causa dello spostamento del torneo da maggio a settembre, mese in cui le ore di luce sono minori, il field è stato contratto a 132 giocatori (contro i 156 precedenti).

Ma non si tratta dell’unica novità. Infatti ognuno dei 44 terzetti di giocatori in campo viene monitorato con un sistema GPS. In questo caso i referee possono seguire in tempo reale ciascun team valutandone la distanza dal precedente e il successivo.

“Un sacco di giocatori non hanno la consapevolezza di trovarsi in una posizione errata”. Così ha chiarito Paramor. “Così abbiamo pensato a un sistema che potesse metterli al corrente”.

BMW PGA Championship: occhio al semaforo

In cinque buche (4, 7, 10, 13 e 16) quando il gruppo esce dal green viene memorizzato il tempo. La differenza di orario con il gruppo seguente facilmente evidenzia se c’è ritardo. Ciascun monitor avrà dei colori come quelli di un semaforo. Se l’orario è indicato in rosso il gruppo si aspetterà di essere monitorato. L’arancio farà sapere ai giocatori che dovranno accelerare.

L’obiettivo futuro è di portare i semafori a ciascuna buca in tutti i tornei. La lotta al gioco lento è iniziata.