Al Colonial Country Club di Forth Worth, in Texas, nessun aria di festa e di celebrazioni si respirava domenica pomeriggio.

La sconvolgente morte di Grayson Murray ha lasciato in tutto il PGA Tour un senso di vuoto assoluto. Come lo stesso Jay Monahan, Commissioner del circuito ha detto, Il PGA è una vera e propria famiglia. E quando uno della famiglia se ne va in modo inspiegabile attraverso un gesto così drammatico, allora tutti si sentono colpevoli di quanto accaduto, per non essere stati in grado di avvertire il suo grande disagio e provare ad aiutarlo.

Con un senso di tristezza assoluta nel cuore, l’ultima giornata del torneo è scivolata via, con il successo al termine di Davis Riley, a cui è bastato un 70 finale per lasciare a ben cinque colpi i secondi classificati, Keegan Bradley e il numero uno del mondo, Scottie Scheffler. Quarto con -8 Collin Morikawa.

Per Riley, 28enne di Hattiesburg, in Mississippi, si tratta del secondo successo in carrierra sul PGA Tour dopo lo Zurich Classic of New Orleans del 2023 vinto in coppia con Nick Hardy, il primo individuale sul massimo circuito statunitense.

Non è stata una vittoria qualunque quella di Riley non solo per il dramma di Murray. Una settimana fa Riley non era sicuro di riuscire a concentrarsi nemmeno sul proprio swing, figuriamoci giocare e addirittura vincere.

Sua sorella maggiore, Caroline, aveva avuto un attacco epilettico al lavoro e i medici le avevano trovato un tumore, consigliando un immediato intervento chirurgico a cui è stata sottoposta mercoledì, con esito positivo.

Riley ovviamente temeva il peggio. Per questo i suoi occhi brillavano domenica pomeriggio mentre parlava di Caroline nella conferenza stampa post torneo. I test patologici hanno rivelato la natura benigna del tumore come ha detto Riley stesso ai media.

Una partecipazione la sua al Colonial che è stata in dubbio sino all’ultimo ma che poi, è terminata addirittura in una cavalcata trionfale.

Riley era nel mezzo di una stagione piuttosto deludente, con sette tagli mancati in 14 gare e un solo Top 25. Un successo dal sapore speciale, con gli occhi lucidi, dedicato a un amico che non c’è più e a una sorella che ha pensato di perdere.

Lo sport e i risultati oggi non possono che passare in secondo piano.