Grande traguardo di vita festeggiato il 23 giugno dalla storico circolo dell’Acquasanta. Un golf club che ha segnato la storia del nostro Paese, il più antico dal 1903 a scrivere la storia del golf italiano.

120 anni sono più di una vita e, se parliamo del circolo romano, possiamo dire rappresentare il simbolo e la tradizione del nostro sport. Un successo senza eguali che va festeggiato con tutti i crismi del caso. Per questo che per celebrare questi “primi” 120 anni di esistenza, il club di Via Appia, ha organizzato una giornata speciale, venerdì’ 23 giugno.

Per brindare a questa ricorrenza unica è stata allestita un’elegante cena di gala sulla terrazza e a bordo piscina, alla quale sono intervenuti 350 partecipanti.

Tra gli ospiti, il Ministro dello Sport e politiche giovanili, Andrea Abodi, ha rivolto uno speciale augurio allo storico percorso romano, insignito della Stella e del Collare d’oro al merito Sportivo del CONI.

Il presidente dell’Acquasanta, Stefano Manca, ha ricordato le origini del club istituito nel 1903, allorché si stabilì nello stesso incantevole luogo dove si trova ora e dove sono state scritte le prime pagine della storia del golf italiano.

Carlo Scatena, presidente del Comitato Regionale Lazio FIG, ha portato il saluto della Federazione Italiana Golf e, infine, il past captain del R&A di St Andrews, Peter Forster, ha consegnato uno speciale omaggio da parte del golf club più famoso e prestigioso del mondo.

Tra i presenti anche i rappresentanti dei circoli gemellati Royal Mid-Surrey e Torino, e il presidente dell’Olgiata, Stefano Iacobelli.

La serata si è conclusa con fuochi d’artificio e intrattenimento musicale con molti ospiti che si sono trattenuti sino a tarda notte per ballare e brindare a un’esistenza meravigliosa.

Nel week end è stata organizzata una gara su 36 buche in tre categorie, sponsorizzata dalla Banca Finnat con vini offerti da Casale del Giglio.