A bordo della nuova mercedes-benz eqs SUV partiamo alla scoperta dei colori e dei sapori di una terra unica, la Maremma, e di una delle sue principali eccellenze,  Terme di Saturnia natural destination.

Quando decidiamo di concederci qualche giorno fuori dai rigidi schemi della nostra vita quotidiana, il primo pensiero è sempre lo stesso: evadere, alla ricerca di nuove esperienze e di luoghi in grado di emozionarci. 

Chi ama viaggiare adora di riflesso quella magica sensazione di libertà che ogni volta che si parte ci riempie l’anima e il cuore. Se poi la qualità dell’esperienza che ci si accinge a vivere è di quelle da raccontare o addirittura da ripetere, allora significa che il viaggio e la destinazione finale ci hanno davvero conquistato.

Nella nostra Italia celebrata mondialmente per le sue straordinarie bellezze storiche, artistiche, naturali ed enogastronomiche, c’è una terra imperdibile capace di raccogliere tutte queste eccellenze, la Maremma.

In Maremma conMercedes-Benz EQS SUV

Situata a cavallo tra due regioni, Toscana meridionale e Lazio occidentale, è un luogo che innamora a prima vista e che non si finisce mai di scoprire, in grado di offrire al viaggiatore stimoli sempre nuovi e una gran varietà di itinerari. Ad accompagnarci in questa esperienza c’è una vettura che ha letteralmente ridefinito il concetto di lusso, la nuova Mercedes-Benz EQS SUV, costruita con la nuova piattaforma completamente elettrica.

Mettersi alla sua guida è un’esperienza fuori dall’ordinario tra tecnologia, comfort assoluto e raffinatezza, un viaggio nell’universo full electric di Mercedes-Benz. Muoversi in elettrico oggi è diventato un puro piacere e non più una preoccupazione dettata dalla ricarica. A seconda dell’equipaggiamento della vettura e della sua configurazione è possibile raggiungere fino a 672 chilometri  di autonomia nel ciclo WLTP. Mercedes me Charge dispone inoltre di una delle reti di ricarica più capillari in assoluto al mondo, con oltre 700.000 punti di ricarica, di cui circa 300.000 in Europa. E anche l’Italia sta facendo passi da gigante, basti pensare che nel nostro viaggio da Milano alla Maremma abbiamo comodamente ricaricato EQS SUV. Il tempo di una normale sosta attraverso colonnine fast charge Ionity installate ora anche nelle aree di servizio dell’autostrada A12.

Terme di Saturnia Natural Destination

Da un’eccellenza automobilistica a una del territorio maremmano il passo è praticamente obbligato. Stiamo parlando della meta finale di questo nostro itinerario, Terme di Saturnia Natural Destination, una delle punte di diamante dell’offerta turistica del nostro Paese. Attorno alla millenaria sorgente termale dalla quale scaturisce un’acqua unica al mondo si trovano il Resort 5 stelle con SPA termale e un percorso da campionato certificato GEO tra i più tecnici e interessanti del panorama golfistico nazionale.

La struttura attuale, ricavata da un’antica costruzione in travertino, abbraccia da oltre 100 anni la millenaria sorgente termale ed è affiliato a The Leading Hotels of the World, Virtuoso e Starhotels Collezione. Oggi il Resort, completamente rinnovato, dialoga in perfetta armonia con la natura, tra paesaggio esterno e architettura degli spazi. Le camere e suite, in un’alchimia di colori, luci ed emozioni, giocano con le tinte tenui del legno e del travertino. Una perfetta armonia tra la linearità dello stile contemporaneo e la tradizione toscana, per un’esperienza sensoriale ancora più profonda. 

Il Resort si compone di 124 camere e suite per vivere un’esperienza a 360 gradi tra benessere, natura, golf e ovviamente enogastronomia di altissimo livello. Due ristoranti, il 1919 e La Stellata, dove vivere un’esperienza culinaria a contatto con i prodotti unici di questa terra. L’innovativa SPA & Beauty Clinic, fra le più premiate e grandi al mondo, è il luogo in cui prendersi cura della propria salute e bellezza. Lontani dalla quotidianità, immersi nella privacy della natura maremmana e coccolati dai servizi di ospitalità del Resort. Dispone di ben 53 cabine con doccia, moderne e accoglienti con le più aggiornate attrezzature. A queste si aggiunge un’area più esclusiva e riservata al primo piano composta da 5 cabine di trattamento singole e una cabina Suite per i trattamenti di coppia, oltre a un’area relax con tisaneria. 

Il golf

A completare una struttura unica al mondo in tema di benessere e cura del corpo c’è un’altra eccellenza assoluta, il campo da golf. Nato nel 2008 è l’unico in Italia ad essere stato creato dal celebre architetto californiano Ronald Fream dello Studio Golf Plan. Il rigoroso rispetto delle norme per la salvaguardia della natura locale ha permesso al Golf Terme di Saturnia di ottenere la prestigiosa Certificazione GEO, tra le più ambite a livello mondiale.

Le sue 18 buche, 6.316 metri par 72 di puro divertimento, sono state ricavate su 70 ettari seguendo le forme e i movimenti della campagna della Maremma. Ci troviamo così circondati dai colori della natura che cambiano scenografia con il passare delle stagioni. Ogni sua buca ha una propria forte identità e, caratteristica ben nota di tutti i campi dotati di un imprinting speciale, la memorizzazione del percorso è immediato. Difficile dimenticare i laghetti, i ruscelli, i grandi bunker scolpiti nei fairway, i green mossi e ampi e le landing area che richiedono strategia e precisione assoluta.

Nel 2017 la società Terme di Saturnia ha cambiato proprietà, passando dalla famiglia Manuli all’ingegnere Massimo Caputi. Alla presidenza del golf è stato chiamato Fabrizio Rindi, che oltre a essere un esperto e appassionato golfista, vanta una carriera illustre nel settore bancario e assicurativo in Italia e Svizzera. La nomina di Rindi si inserisce con coerenza nella strategia di potenziamento dell’attività del campo da golf. Voluta proprio dalla nuova proprietà, la nuova filosofia ha l’obiettivo dichiarato di rendere sempre più Terme di Saturnia una ‘Golf Destination’ a livello nazionale e internazionale. “Terme di Saturnia è un unicum nel mondo del golf – ci racconta Rindi, che è stato inserito dal Presidente della FIG Franco Chimenti nel Comitato d’Onore della Ryder Cup 2023 – lo chiamo lo ‘scattered golf’, ovvero il golf diffuso. Suggerirei a tutti gli amanti di questo sport di venire a trascorrere un weekend da noi per vivere un’esperienza golfistica totalmente diversa da quelle tradizionali. 

Quello che offre Saturnia è una proposta di golf assolutamente particolare, iniziando dal campo, che è un percorso importante, di grande respiro, lungo e tecnico. La parte termale offre il massimo in termini di benessere e cura del corpo, e poi siamo nel cuore della Maremma. Un clima meraviglioso, una natura impareggiabile, un territorio incontaminato e una enogastronomia di livello assoluto che offre possibilità di vivere anche un’esperienza stellata al ristorante Da Caino, nel borgo di Montemerano. Terme di Saturnia è un grande tuffo nella natura, un’opportunità per vivere un’esperienza davvero speciale”.

Una grande opportunità italiana

Il 2023 è un anno storico per il nostro movimento e il golf italiano sa di dover cogliere questa straordinaria opportunità di crescita cavalcando l’onda della Ryder Cup. “Sono convinto che come movimento ci riusciremo – prosegue Rindi -. Dobbiamo puntare sull’estero e allargare a nuovi mercati come quello americano. La differenza per un club come Terme di Saturnia la fa una clientela internazionale che possa apprezzare le opportunità del territorio e godere dei nostri servizi. Lo scorso anno abbiamo fatto un’opera di riorganizzazione e ordinamento tra golf e terme. Quella che ora è La Stellata, uno dei nostri ristoranti, prima ospitava la club house del golf. Esistevano quindi due mondi che poco interagivano tra loro.

Oggi invece l’approccio tra i due sistemi è sinergico e i clienti delle terme si avvicinano più facilmente al golf. Abbiamo un calendario gare di livello che cresce di anno in anno, stiamo rinforzando molto la struttura commerciale e il mondo del resort, che prima il golf lo vedeva quasi a parte, adesso invece lo sente suo, come parte dei propri servizi. Integrare il golf in maniera sempre più importante nella gamma delle facilities che Terme di Saturnia offre è la nostra mission principale”. 

A sovraintendere la parte golf, Terme di Saturnia vanta uno dei direttori più apprezzati e competenti del nostro settore, Procolo Sabbatino. Napoletano con il golf nel sangue: una passione di famiglia nata dal padre e poi trasferita anche al figlio Giuseppe, head pro con lui a Saturnia. Il fratello Michele invece ricopre da anni il ruolo di maestro a La Pinetina. Il direttore ha mosso i primi passi nel campo di proprietà della Nato, poi passato alla Marina Militare statunitense. La voglia di nuove sfide lo ha poi portato a Castelvolturno, dove ha guidato il circolo dal 1997 al 2006, prima di approdare a Terme di Saturnia. “Avevo fame di altre esperienze – ci racconta – così ho iniziato a collaborare con l’architetto Fream nella parte finale della costruzione del campo. La Maremma ti conquista, ho visto il progetto, la struttura e il territorio e non ho avuto dubbi.

Fream ha fatto un eccellente lavoro rispettando ed esaltando tutte le caratteristiche uniche della Maremma e preservando flora e fauna. Terme di Saturnia è molto sensibile alla cura dell’ambiente e la stessa filosofia viene applicata anche al campo. Basti pensare che la stessa acqua termale viene utilizzata come fitofarmaco sulla parte fogliare dei green prevenendo eventuali malattie. Il presidente della società Terme di Saturnia, Massimo Caputi, ha poi recentemente donato 103 cipressi al golf. Un omaggio simbolico agli anni della storia di questo complesso, che sono stati piantati lungo la strada d’ingresso che conduce al resort. I nostri ulivi infine producono un ottimo olio che viene sia servito nei nostri ristoranti che commercializzato attraverso la boutique”.

Qui si gioca tutto l’anno grazie al clima mite che regala la Maremma in ogni stagione.

Molti dei nostri clienti tornano ogni anno e non mancano di caricarsi l’auto di prodotti tipici della terra. Un modo per portarsi a casa, oltre al ricordo, profumi e sapori della Maremma

Rituale che ovviamente nemmeno noi abbiamo voluto sfatare, fermandoci nel vicino Agriturismo La Canonica e acquistando uno degli ottimi oli da loro prodotti. Impossibile non tornarci da queste parti, ma questa volta lo faremo con la sacca al seguito.