Non capita spesso di parlare con il Santo Graal del Golf, ma quello che è successo a gennaio vicino a Valencia, in Spagna, si avvicina di molto.

Abbiamo avuto infatti il privilegio di incontrare Steve Pelisek, presidente di Titleist Golf Clubs, uno dei brand leader nell’industria delle attrezzature da golf da quasi un secolo.

Appassionato di sport, buon vino e cultura, ci ha accolto calorosamente al Denis Marriott La Sella vicino a Valencia, in occasione della presentazione dei nuovi prodotti di casa Titleist: le palline Tour Soft e AVX, i ferri T400 e i wedge Vokey Spin Milled 8.

Pelisek, presidente da marzo 2016 della casa di attrezzatura con sede a Fairhaven, nel Massachusetts, è in azienda dal 1993, dove ha ricoperto anche il ruolo di general manager e di responsabile di tutte le innovazioni sui materiali.

È la persona che meglio incarna l’immagine e i valori di Titleist. Umile, preparato e affabile, ci ha presentato le linee principali della sua filosofia e la strategia del marchio.

Qual è l’obiettivo di Titleist?

La nostra linea è stata definita oltre 20 anni fa e da allora non è cambiata. Era, è, e rimarrà sempre quella di produrre i migliori bastoni da golf per ogni ‘golfista appassionato’.

Che cosa intende per ‘golfista appassionato’?

Le persone credono che con questo termine voglia indicare solamente un giocatore talentuoso, basso di handicap o addirittura un professionista. Non è così. Al contrario, per ‘golfista appassionato’ voglio sottolineare un’attitudine, una predisposizione. Qualcosa che vada oltre una semplice questione di livello di abilità.

Per Titleist se una persona ama il golf, gli piace giocare, progredire e migliorare, significa allora che è pronto a investire nell’istruzione e nelle attrezzature giuste che gli consentano di mettere in pratica quanto studiato. Ecco cosa intendo per “golfista appassionato”.

Quindi i vostri prodotti si rivolgono a tutti i livelli di gioco?

Assolutamente sì, anche se ammetto che non è sempre stato così. Anni fa, nei primi anni ‘90, quando tutti i nostri ferri erano forgiati, la nostra offerta era dedicata principalmente ai buoni giocatori. Oggi no. La creazione dei nuovi prodotti soddisfa le esigenze di tutti i golfisti del mondo senza dimenticare quanto le nostre attrezzature presentino e offrano sensazioni che corrispondono pienamente alla nostra filosofia: bilanciare perfettamente l’estetica del prodotto con la più alta tecnologia e tolleranza del bastone.

Tecnologia e sensibilità viaggiano insieme?

Certamente. Mi piace che la performance non disturbi i sentimenti e le sensazioni del giocatore. La cosa più importante quando si tratta di forgiare un ferro o legno è quella di ispirare fiducia e solo dopo, di accrescere la tecnologia del prodotto. Se c’è sintonia tra il consumatore e il ferro scelto allora c’è fiducia, e se c’è fiducia si ha la forza e la determinazione di sviluppare attrezzature sempre più performanti.

Siete sempre più concentrati sulla personalizzazione del prodotto attraverso fitting ed esami specifici per ogni livello di gioco.

Crediamo molto nella personalizzazione perché siamo convinti che in questo modo si possa trasformare un buon ferro in qualcosa di assolutamente indispensabile per la propria sacca.

Dal mio punto di vista, creare un ferro o legno ad hoc è la più grande opportunità che i golfisti possano sfruttare. Personalizzare il proprio set di bastoni in base alle proprie esigenze. In fondo, non esiste un driver o il ferro perfetto ma esiste il driver e il ferro giusto per le proprie caratteristiche di gioco.

Siete i numeri uno, i vostri ferri AP sono i più usati sul Tour e la Pro V1x è la pallina più giocata nel mondo. Dove volete arrivare?

Credo che per risponderti io debba partire dai numeri. Nel mondo attualmente ci sono all’incirca 50 milioni di golfisti e il 50% di questi giocano almeno un paio di volte al mese proprio con la Pro V1x. Bene, sappi che noi abbiamo intenzione di svegliarci ogni giorno con un’unica missione: incrementare il numero di giocatori che usano i nostri prodotti e rendere tutti loro, in ogni parte del globo, felici e appagati. Questo è uno splendido viaggio che Titleist ha intrapreso e che non interromperà mai.

Qual è il suo prodotto Titleist preferito?

Domanda difficile, come faccio a risponderti? (ride) Diciamo che ce ne sono diversi per differenti motivi. Ma se dovessi farti un solo nome allora non posso che citare Vokey Design perché non c’è nulla di più puro. Il suo nome deriva da un uomo che ha fatto e continua a fare senza sosta tanto per il golf senza deludere mai le aspettative. Bob Vokey è una persona che, nonostante la lunghissima carriera, non smette di studiare, di informarsi e di creare prodotti perfetti per ogni livello di gioco.

Mi descriva Titleist in tre parole

Innovazione, qualità e performance. Titleist è il golf e il nostro obiettivo è allargare ancora di più gli orizzonti. Decidere di trasformarsi e migliorarsi costantemente è una scelta coraggiosa e straordinaria e noi abbiamo scelto di farlo perché siamo certi che il meglio debba ancora venire.