Quando si scende in campo il primo e più rilevante aspetto per poter ambire a una buona prestazione, qualsiasi sia il livello di gioco, è l’esatta consapevolezza delle distanze. Sapere dove si trovano gli ostacoli e la lunghezza dei green ci facilita la vita. Se poi il nostro livello ci consente di mirare con buona precisione alle bandiere ancora meglio. 

Sin dalla propria nascita nel 1989 Garmin sviluppa e progetta dispositivi GPS divenendo leader nei settori nei quali è presente. Il golf non fa eccezione.

I GPS per i golfisti si dividono in due famiglie, quelli da polso e da sacca (o cintura). 

La linea Approach G è composta da tre dispositivi che utilizzano la medesima tecnologia e sono accomunati dalla grande disponibilità di percorsi precaricati, oltre 42.000. Il G12 è il dispositivo di dimensioni ridotte che si può agganciare alla cintura o alla sacca. Leggero e funzionale ha un display monocromatico da 1,3 pollici di facile e chiara lettura. 

Se preferite un display a colori il G30 è il prodotto sottile e compatto con statistiche approfondite che consentono di monitorare l’andamento della partita, dal punteggio alla strategia di gioco. Dispone inoltre delle apprezzate funzioni Green View, Pin Position e la modalità Numeri Grandi, per una lettura dei dati ancora più immediata. Per chi non si accontenta c’è il G80 che dispone di schermo touch screen da 3,5 pollici.

Grazie alla batteria ricaricabile l’autonomia arriva a ben 15 ore. G80 offre ai golfisti l’opportunità di testare e migliorare l’efficacia dei loro colpi tramite funzioni di analisi davvero innovative: Warm-Up, Tempo Training, Virtual Round e Target Practice. 

Che si tratti quindi di un prodotto con le informazioni essenziali, per lasciare maggior estro all’immaginazione, o con tutti i dettagli, in modo da non concedere nulla al caso, la linea Approach è l’ideale per ogni golfista. 

E voi, di che Garmin siete?

Per informazioni: www.garmin.com