Eolo cambia strategia oggi e apre con la tramontana il secondo round dell’Acaya Open. Il vento del nord fa cambiare le stratgie dei giocatori che lottano studiando le mappette a più non posso.

Timon Baltl è il cavaliere nero, il suo gioco sembra fissato sulle rotaie dei fairway e ed il talento si esprime sui green scrivendo uno score in 65. Il -8 serale varrà la seconda posizione in solitaria con alle spalle Edoardo Raffaele Lipparelli a -6.

Ma il guizzo italiano oggi si è fatto sentire. Gregory Molteni è un veterano e col fidato caddie fa suo un gioco dinamico e preciso. Greg oggi è il pilota da battere con uno score in 64 costruito con due eagle e 3 birdie.

Uno stato di flow da manuale il suo che non perde nemmeno in recording area dove ha dichiarato che non ha mai fatto un giro così affascinante in carriera.

Per la rubrica shot of the dailies rimaniamo ancora su Molteni. La forza è perfetta, la direzione ben studiata e la palla cade dolcemente in buca per una chiusura in grande stile. E’ il putt perfetto per le emozioni che rimarranno positive fino a domani.

La finale è alle porte e gli arbitri stanno pensando a qualche variazione per rendere il percorso ancora più interessante. 18 buche pugliesi che brillano come gioielli immerse nella macchia mediterranea nemica dei colpi sbagliati.

Noi siamo qua cercando di capire da che parte soffierà il vento in chiusura di torneo.

Forza ragazzi, spiegate le vele e …. Come si gioca a golf agli avversari.

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