Si calma il vento nel terzo ed ultimo giro dell’Open Pugliese. L’Acaya Golf Club è in splendida forma oggi ed apre le porte ai 46 atleti rimasti in gara.

Sono molti i pretendenti al titolo, tutti con grandi motivazioni per un ranking 2019 compatto ed intrigante.

Lipparelli ci prova come sempre, attacca come un leone dal primo tee ma il caldo offusca qualche scelta tattica. Rimane comunque l’uomo da battere e con la quarta posizione nel torneo raggiunge la vetta dell’ordine di merito dell’Alps Tour. Forza Lippa continua così.

Oggi però le telecamere sono tutte per Gregory Molteni. Il mirino dei ferri al green è ben calibrato e la lotta infinita con Timon Baltl è elettrizzante.

I due si marcano stretti, ad ogni birdie si risponde con la stessa moneta per uno show che porta tutto alla 18. Gregory sbaglia il drive, è costretto al droppaggio e ad un putt di avvicinamento tutt’altro che scontato.

Baltl approccia bene ma poi sbaglia il putt per il play off. Non si sente più nessun rumore tra la macchia mediterranea.

Molteni si confida con il caddie, si concentra e mette il putt in buca per la sua prima vittoria sull’Alps Tour. Una conquista meritata e quasi d’obbligo per un giocatore che ha calcato per tutta la carriera i green internazionali.

Menzione d’onore per Gregorio Alibrandi, che ha saputo domare i rough di Acaya e che ha conquistato la medaglia per il miglior amateur del torneo.

Per la rubrica Shot of The Dailies I riflettori sono ancora per Molteni. Il ferro alla 17 è un dardo perfetto che si stampa ad un metro e mezzo dall’obiettivo. Con il putt annulla il birdie dell’avversario, colpo che gli permette più ossigeno nel finale. What a shot.

Una gara stupenda questa settimana che vorremmo ripetere ogni week-end, una terra accogliente la Puglia che ha saputo presentare un campo all’altezza di ogni evento.

Bravo Greg, lo volevi da tempo, ora vai a festeggiare con il tuo caddie e telefona a papà nel giorno del suo compleanno.

Swing Your Life