Si alzano le temperature in una stagione ricca di grandi appuntamenti. Gli Europei femminili a squadre sbarcano ad Is Molas per una sfida sull’isola più bella del mondo.

Sfilano le squadre con emozione in una Sardegna di sole e di vento che si prepara a 5 giorni di fascino e di gran gioco.

Dopo la qualifica l’Italia comanda su tutte le 20 squadre, segno di abitudine all’agonismo e voglia di attaccare ad inizio torneo. Le avversarie prendono tempo, studiano il campo pronte ai duelli di foursomes e singoli in match-play.

Ai quarti di finale sono ancora le azzurre le protagoniste, che riescono a sconfiggere le irlandesi  abituate più delle italiane ad affrontare il forte vento. Fanali e Nobilio sono imbattibili, vincono i doppi e poi i singoli accompagnate dai sorrisi di Moresco, Zanusso Manzalini e Bagnoli.

In semifinale incontriamo le amiche spagnole, il clima è di grande sportività ma spuntano sciabole affilate a metà giornata. Nei doppi comandano le iberiche, nei singoli l’Italia alza il livello, ci prova, ne vince 3, ma poi abbassa il cappello consegnando la spagna alla finale.

Dall’altra parte del tabellone è la Svezia a guadagnarsi la possibilità di vittoria, una squadra solida che fa della tecnica e del fisico i punti di forza.

Capitani pronti, ragazze convinte ma con l’agitazione tipica della finale. Inizia una sfida da Olimpiadi, comincia il duello tra le svedesi e le spagnole.

Le latine tentano la fantasia, le svedesi fermano gli attacchi con Drive potenti e precisione. Svezia comanda sin dal mattino, nel pomeriggio prima va a gestire la situazione poi affonda il colpo decisivo.

E’ quello di Frida Kinhult, numero 1 al mondo, che fa esplodere di gioia la squadra svedese alla sua seconda vittoria consecutiva agli Europei. Una vittoria importante che il capitano dedica alla Svezia, allo staff ed al movimento golfistico che continua a credere molto in questo sport.

Un evento imperdibile quello degli Europei dove le nostre ragazze hanno conquistato la medaglia di bronzo contro la Germania e dove si possono vedere gli swing più belli e performanti di tutto il  mondo.

E’ stato un mix di emozioni questo Campionato, i pensieri volavano tra tecniche divine, bellezza da copertina, mentalità vincente e fair play da esportare in altri sport.

Grazie ragazze, grazie davvero. Forse non vi accorgete ma ci state facendo vivere una stagione di sport che rimarrà nella storia. Oggi bronzo, ieri argento o domani oro, non importa…. Fateci solo una promessa non smettete mai di giocare e di provarci perché noi vediamo in Voi le più grandi professioniste italiane di domani.

Complimenti Svezia, ci incontreremo di nuovo, in finale, con fame di vittoria. L’Italia è forte come non mai ed ha capito che il golf, si sa, è donna.

 

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