Vento fresco da Nord nel moving day dell’Italian Challenge Open. Finalmente per i giocatori più ossigeno da sfruttare su un campo che continua a chiedere fisico, mente e sangue freddo.

In vetta gli scalatori non mollano, Antoine Rozner cammina sicuro e mette una seria ipoteca per la vittoria. Consegna un altro grande score e porta a 15 colpi sotto al par la leadership del torneo. Antonie è in stato di grazia, sbaglia poco ed ha la calma di chi comanda il ranking del Cahllenge Tour. Ottimi i suoi teeshot che disegnano una rotta perfetta che altri naviganti faticano a seguire.

Bene gli italiani, Scalise chiude  a -10 per un settimo posto a fine giornata. Voleva di più dal suo gioco ma in sacca si vede il piglio da campione e siamo sicuri che potrà stupire nel finale. Forza Lollo.

Recupera Laporta, per lui è fondamentale pensare al ranking in una stagione che l’ha già visto protagnoista sin dalle prime battute.

Menzione d’onore oggi per Matthew Jordan, alla 16 sfodera la spada laser e manda in buca il teeshot. Esplode la felicità per un altro protagonista dell’alta classifica. Good Job.

Mancano poche ore al gran finale, le partenze saranno dalle 06.30 del mattino per alleggerire il caldo ed il ritorno a casa dei giocatori. Si prevedono scintille tra gli ultimi team, Rozner non mollerà facilmente ma altri illustri personaggi vogliono la corona.

Chi sarà il re di Roma? Noi siamo qua, nella città dove il golf è di casa.

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