Repubblica Dominicana: prenota con noi le tue vacanze di Natale

La Repubblica Dominicana è la regina indiscussa dei Caraibi

Spiagge di sabbia bianca, incredibili piscine naturali e movida a ritmo di merengue. Questa la ricetta base di uno dei paradisi tropicali più conosciuti di sempre. Un’isola in forte crescita che nel corso degli ultimi 10 anni si è ritagliata un ruolo fra quelli in veloce evoluzione a livello di istruzione, ricchezza e benessere. 

Paese più visitato nell’area dei Caraibi, ha numerose aree con strutture ricettive di ogni livello, illuminate da alcune eccellenze assolute nella fascia del turismo più ricercato.

La base dalla quale partire è senza dubbio Casa de Campo Resort & Villas. Il primo resort della Repubblica Dominicana 

È la meta ideale per scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche della zona.
Sono ben sette i ristoranti da provare che delizieranno i palati degli ospiti più esigenti, tre spiagge private di sabbia bianca, un porto, negozi e il suo fiore all’occhiello: tre campi da golf di fama internaziola.  

Tre percorsi che hanno segnato indelebilmente la storia dell’isola e l’hanno fatta entrare nell’élite del golf mondiale.

Non si può non partire dal Teeth of the Dog, considerato uno dei must assoluti nel mondo, e fra i famosi campi che ogni golfista dovrebbe giocare almeno una volta nella vita.

Sette le buche in riva al mare, in uno scenario da cartolina, fra scogliere e mare cristallino. In uno dei libri più belli dedicati al golf, che qualche anno fa ha raccolto in uno splendido volume le 500 buche più belle del mondo, il Teeth of the Dog ne mette in vetrina addirittura quattro. 

La bellezza delle 18 buche a La Romana è scaturito dalla matita dell’architetto Pete Dye legato con un filo diretto in questa parte dell’isola. Se il Teeth of the Dog viaggia ormai verso il mezzo secolo di vita, gli altri due gioielli del grande architetto americano hanno invece visto la luce durante questo secolo.

Il Dye Fore, nato come 18 buche nel 2002, tre anni dopo si è poi allargato a 27.
Tredici di queste godono di una spettacolare vista panoramica sul Mar dei Caraibi e la Marina di Casa de Campo, dall’alto delle sponde verdissime che dominano la profonda gola del Rio Chavón.

Per concludere con The Links, datato 1975, ma totalmente rivisitato nel 2012. Di stile tipicamente britannico, queste 18 buche si insinuano nel cuore di Casa de Campo.