Cameron Young, rookie dell’anno 2022 del PGA Tour, ci svela come ottenere la massima distanza con il nostro driver.

Ogni bombardiere sembra avere una mossa distintiva: per Rory McIlroy sono i fianchi veloci. Per Dustin Johnson è il polso sinistro convesso. Per Jon Rahm è il backswing corto.

Qual è invece la mossa di Cam Young?

Si potrebbe dire che è la pausa prima che inizi il suo downswing. È difficile da ignorare. Tuttavia, più si guarda il suo movimento più l’attenzione va alla sua esplosività. Young fa lo swing come se stesse cercando di polverizzare la palla. 

“Crescendo, faceva tutto al massimo della potenza – lanciava forte, colpiva forte le palle da baseball, il suo ‘slap shot’ nell’hockey era impressionante e lo stesso vale per il suo swing di golf” – ammette il padre di Cam, David Young, head pro dello Sleepy Hollow Country Club di Briarcliff Manor (NY), da poco andato in pensione. David è anche il coach del figlio Cam. “Non è una cosa su cui abbiamo lavorato. Sapeva naturalmente come usare il suo corpo per dargli al massimo”. 

Quella potenza grezza è stata nel tempo perfezionata per trovare sempre più fairway, ma Cam Young ancora oggi alla palla gli dà davvero forte, con una media quest’anno sul PGA Tour di 289 metri dal tee.

In questo articolo padre e figlio ci sveleranno tutte le singole componenti che generano tale potenza esplosiva, e, soprattutto, cosa possiamo sfruttare noi amateur per migliorare il nostro gioco.

PARTITE AMPI E RESTATE AMPI MA RIMANETE CENTRATI

Lo stance e il backswing di Cameron Young sono abbastanza standard tra i giocatori potenti, e c’è molto che vale la pena imitare. La sua posizione ampia e stabile è neutrale rispetto al bersaglio (foto sotto), il che lo porta ad avere una maggiore costanza.

“Uso il termine ‘benchmark’ per gli aspetti del suo stance e del suo swing che sono facilmente replicabili. Vogliamo il maggior numero di quelli possibili”, afferma David. “Pensateci, se non siete square rispetto alla palla, come fate a sapere, di swing in swing, se state partendo dalla stessa posizione?”.

La cosa principale a cui prestare attenzione in questa fase del movimento di Cam è l’ampiezza dell’arco dello swing. Mentre i dilettanti tendono ad eseguire un arco stretto, perché portano il bastone indietro per lo più con le braccia, Young rimane molto ampio e muove le braccia e il busto insieme (foto sotto). Più ampio è l’arco più tempo avrà il bastone per prendere velocità nel downswing. 

Noterete inoltre come la parte superiore del corpo rimane centrata rispetto alla parte inferiore (foto sotto). In passato la tendenza a muoversi lateralmente lo portava a colpire la palla in modo sempre diverso. I dilettanti spesso commettono lo stesso errore. Young ruota “mantenendo le gambe sotto di lui. Questo è un buon pensiero da tenere a mente mentre fate lo swing”, ammette.

RUOTATE INDIETRO FINCHÉ IL VOSTRO CORPO NON VI DICE DI FERMARVI

Cam ammette “di non avere idea” di dove finisca il suo backswing e inizi il suo downswing, ma David afferma che è la “posizione più facile da trovare” se state cercando di giocare in modo più regolare: “Quando il vostro corpo è completamente ruotato lo saprete”. Da quel momento Young si ferma per una frazione di secondo, e poi inizia il downswing, pronto a colpire la palla con tutto quello che ha. 

Non abbiamo mai lavorato per ottenere quella pausa, ma aiuta con i tempi e con la sequenza”, dice David. “Ai dilettanti consiglio di provare a eseguirla mentre si allenano, anche facendo degli swing di prova al rallentatore in cui sentono di essere molto calmi quando sono all’apice dello swing”.

Un altro obiettivo dovrebbe essere quello di mettere il bastone in posizione tale da eseguire il downswing dall’interno e non dall’esterno, altrimenti si otterrà un colpo più debole e non preso al centro. 

Notate lo spazio all’interno creato da Cam mentre raggiunge l’apice dello swing (foto sopra).

USATE LE GAMBE COME SE FOSTE DEI VELOCISTI

Le mosse più dinamiche dello swing di Young provengono dalla parte inferiore del corpo, e se riuscirete a imitarlo anche solo un pochino, eseguirete lo swing con molta più velocità.

In primo luogo, mentre la parte superiore del corpo sta completando il backswing, notate come il suo piede destro “spinge a terra come un velocista quando parte dai blocchi”, dice David. La spinta della gamba dietro (foto sotto) vi aiuterà ad aumentare la velocità con cui riuscirete a riportare il bastone verso la palla.

La seconda mossa è quella che può aiutare i golfisti che iniziano il loro downswing con le braccia, un errore comune. Cam afferma che a volte si esercita per far muovere rapidamente l’anca sinistra verso il bersaglio. Il risultato è che il suo ginocchio sinistro passa dal puntare all’interno della palla, all’apice dello swing, a puntare 30 centimetri o più davanti ad essa, a metà del downswing.

Imitare questa azione del ginocchio vi aiuterà a non eseguire uno swing tutto di braccia.

IMPUGNATE SALDAMENTE IL BASTONE

Se pensate che Young stia grippando il suo driver come se stesse tenendo in mano un uccellino, quell’uccellino mi farebbe molta pena.

Potete anche iniziare lo swing da una posizione in address priva di tensione, con le braccia e le mani rilassate, ma per generare velocità quando andate incontro alla palla non potete impugnare il bastone come se aveste paura di romperlo, sostiene Cam.

Siccome è il corpo di Cam a generare gran parte dell’energia necessaria per colpire la palla, lui ha bisogno di stringere forte il bastone, in modo da poterlo controllare (foto a sinistra).

Ai dilettanti viene spesso dato il consiglio di “impugnare delicatamente” per aiutare a rilasciare il bastone attraverso l’impatto, ma non c’è bisogno di quell’azione delle mani se controllate il vostro swing principalmente con la rotazione del corpo.

CONTINUATE A GIRARE MA RIMANETE DIETRO ALLA PALLA PER FARLA VOLARE

Young preferisce giocare in draw in modo da fare più distanza e lo ottiene assicurandosi che la faccia del bastone sia leggermente chiusa (punti a sinistra) quando esegue l’impatto dall’interno verso l’esterno.

Questa chiusura deriva dalla rotazione del corpo, non dalla supinazione dell’avambraccio sinistro. “È molto più facile da ripetere. Non richiede quella frazione di secondo necessaria a chiudere la faccia del bastone con le braccia”, afferma.

Se guardate nuovamente la foto all’inizio di questo articolo vedrete che Young, che è alto solo 1,80 e pesa 84 chili, sfrutta tutta la sua massa corporea quando va a colpire. A questo punto dello swing la sua spalla destra è fondamentale in quanto si muove verso il basso (foto sopra) mentre il busto si allontana dal bersaglio.

Ciò consente al bastone di far decollare la palla in alto e con meno backspin, ovvero due cose che vi serviranno per essere più lunghi che mai in campo quest’anno!