I colpi dal bunker possono spaventare parecchio i dilettanti e uno dei maggiori problemi è capire come deve entrare il bastone nella sabbia, sempre nello stesso punto.

I migliori giocatori del Tour lo fanno, qualsiasi sia il colpo che stanno giocando: alto, basso o di altro tipo, il bastone entra sempre nello stesso punto.

Molti dilettanti pensano anche che si debba fare un colpo molto aperto, quindi tagliare la palla, ma è un malinteso, perché tagliando il colpo si colpisce la palla quasi sempre con la punta della faccia del bastone.

La palla, così non va avanti ma schizza a destra. Probabilmente questo è il risultato dell’aver guardato per anni Seve Ballesteros…

Ma, senza voler essere scortese, devo confessarvi che lui aveva un certo talento, giusto quel pizzico in più di un dilettante medio!

Quindi va bene aprire la faccia del bastone ma meglio pensare ad andare bene indietro e in avanti.

In queste pagine vi mostrerò come fare un colpo solido e vi darò qualche dritta per quei lie meno facili.

La posizione della palla

Per me la palla è sempre sul tallone sinistro perché, se è avanti nello stance, salta fuori più facilmente e atterra anche più delicatamente.

Qualunque posizione diversa della palla, in mezzo o indietro nello stance, la farà partire più bassa e con una maggiore spinta in avanti, non proprio ciò che si vorrebbe da un bunker del green.

Se voleste farla correre di più spostatela appena indietro ma non in mezzo, perché il cambiamento deve essere minimo.

Un punto di entrata solido

In allenamento disegnate con il bastone una linea nella sabbia e cercate di colpirla, così il punto di entrata è solido. Questo vi dà la garanzia della riuscita del colpo e potete così giocare una palla bassa, alta o come vi pare.

Iniziate con colpi semplici e poi variate, se lo desiderate. Per essere dei bravi giocatori dal bunker è fondamentale prendere ogni volta la stessa quantità di sabbia e questo esercizio della linea vi aiuterà a trovare sempre quel punto ideale di attacco.

Se poi volete giocare una palla alta, dovete tenere le mani più basse e stare più bassi sulla palla, creando così un angolo di attacco più verticale e aumentando il loft. Fatelo però nel set-up piuttosto che cambiando lo swing, perché poi il colpo rischia di diventare più tecnico di quanto non debba essere.

In salita e in discesa

Il problema di molti dilettanti è che non sanno regolarsi coi colpi in pendenza.

Per giocare bene sia in salita che in discesa dovete addressarvi assecondando la pendenza, quindi sin dallo stance, e non contrastare l’inclinazione del terreno.

In salita, come nella foto grande, non dovete inclinarvi verso la pendenza perché tutto il peso andrebbe sul lato sinistro e sareste troppo verticali nell’impatto, rendendo decisamente difficile un buon colpo.

La tecnica è quella di assecondare la pendenza nel set-up, e poi mantenere tutto come in una posizione con un lie regolare. In pratica dovete usare la stessa inclinazione della pendenza.

L’opposto, ovviamente, si applica ai colpi in discesa.

Dovete quasi cercare di mantenere la colonna vertebrale perpendicolare rispetto alla pendenza su cui vi trovate.

Palla alta e palla bassa

Se la palla è più alta rispetto ai piedi bisogna accorciare un po’ il grip, in modo da sentirsi addressati quasi come su un lie in piano.

Viceversa, se la palla è più bassa dei piedi, bisogna leggermente allungare il grip.

Ovviamente la posizione cambierà un po’: sarete più eretti con la palla sopra e più inclinati se la palla è bassa, ma tutto il resto dovrebbe rimanere uguale, ossia palla sul tallone sinistro e colpite quella linea nell’impatto.

Ricordate che se la palla è più alta dei piedi tenderà ad andare un po’ a sinistra, quindi nell’address la faccia del bastone dovrà mirare un po’ più a destra dell’obiettivo.

Viceversa quando la palla è più bassa dei piedi dovrete mirare un po’ più a sinistra.

Palla infossata

È quello che tutti temiamo e nel tempo ho sentito di tutto su cosa fare.

Personalmente amo giocare i normali colpi dal bunker con la faccia aperta ma con la palla infossata la tengo più square e cerco la sensazione di bloccare il bastone nella sabbia all’impatto, teoricamente come se non ci fosse follow through.

Ho scoperto che la palla a quel punto salta subito fuori. Certamente avrà meno controllo e non riuscirete a darle spin quindi, se la bandiera è corta, dovrete accontentarvi di un putt lungo.

Con la palla infossata c’è chi tende a decelerare un po’, ma pensando di lasciare il bastone nella sabbia all’impatto, starete già mettendo tutta l’enfasi sull’uscita della palla.

Il modo in cui pratico questa tecnica è quello di cercare quasi un rinculo all’impatto: il bastone si infila nella sabbia e sembra uscire fuori all’istante, quindi tutta la velocità acquisita è esattamente dove deve essere.

I bunker del Fairway

Penso che ci sia un grosso equivoco sui colpi dai bunker del fairway perché molti giocatori mettono la palla indietro nello stance.

La maggior parte delle volte c’è però almeno un piccolo bordo del bunker da superare e, con la palla indietro, il colpo parte più basso.

Potreste riuscire a fare lo stesso un bel tiro ma sicuramente lo rendete più difficile e rischioso.

La prima cosa che faccio io è quella di accorciare un po’ il grip per facilitare il colpo; poi cerco di sentirmi appena più alto con la testa, perché mi dà l’impressione di poter colpire la palla più pulita nell’impatto.

Molti golfisti perdono un po’ di altezza nel downswing, tendendo a fare un colpo un po’ pesante, cosa problematica da un bunker del fairway perché anche poca sabbia ruba distanza.

Quindi accorciate il grip, guadagnate un po’ di altezza e colpite la palla pulita.

Accorciare il grip vi porterà via un po’ di distanza perciò è saggio prendere un bastone in più.

Cercate anche di fare uno swing più leggero, per una migliore riuscita del colpo.