Capgemini, worldwide partner della Ryder Cup, ha unito la sua passione per il golf e la profonda esperienza nella gestione di dati per supportare attivamente i giocatori e i team nello sviluppare il perfetto approccio alla sfida e ottimizzare le performance.

Tra coloro che hanno contribuito concretamente al successo di questa 44esima Ryder Cup c’è un partner ufficiale che di fatto è letteralmente sceso in campo al Marco Simone.

Stiamo parlando di Capgemini, leader mondiale nel supportare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale e di business facendo leva sul potere della tecnologia.

Cinquantacinque anni di esperienza e una profonda conoscenza dei settori di mercato la rendono un partner affidabile per i suoi clienti, in grado di fornire soluzioni innovative per le loro esigenze di business, dalla strategia alla progettazione alle operation, grazie alle competenze in ambito cloud, dati, AI, connettività, software, digital engineering e piattaforme. 

Come sappiamo, anche il golf già da qualche tempo ha compreso l’importanza dell’analisi dei dati per ottimizzare performance e risultati.

Il contributo in Ryder

Ed ecco qui il grande valore aggiunto di Capgemini, che unendo la sua passione per il golf e la profonda esperienza nella gestione di dati, intuizioni e intelligenza artificiale ha supportato attivamente i giocatori statunitensi ed europei e i loro capitani nello sviluppare il perfetto approccio alla Ryder. 

La prima riprova sono stati i metodi di selezione di giocatori e di strategie a cui entrambi i team si sono appoggiati sia nel cammino di avvicinamento al torneo sia nel corso della settimana dell’evento, grazie al Captain’s Dashboard, tool realizzato da Capgemini per i capitani dei due team.

Capgemini e Ryder

Nei sei mesi precedenti, inoltre, Ryder Cup Europe e PGA of America hanno lavorato a fondo con Capgemini per sviluppare un’innovativa app previsionale brevettata per monitorare in tempo reale le probabilità di riuscita di un colpo, il risultato di una buca e di un match nel corso della sfida.

Outcome IQ, app nata su misura per il format della Ryder Cup combinando l’intelligenza artificiale con una profonda conoscenza del gioco del golf, ha invece offerto un’esperienza AI autentica e assolutamente innovativa a tutti i tifosi, in linea con lo spirito di questo sport.

Ma c’è di più: Outcome IQ Powered by Capgemini ha utilizzato il suo innovativo algoritmo per andare oltre ciò che si è visto in campo al Marco Simone.

Utilizzando le predittive di Outcome IQ, Ryder Cup Europe e PGA of America hanno analizzato le precedenti prestazioni dei giocatori per prevedere come i vari accoppiamenti e i matchup avrebbero potuto svolgersi durante la gara vera e propria.

Per capirci meglio, grazie a Capgemini e al Captain’s Dasboard, Donald e Johnson hanno analizzato minuziosamente ogni performance dei propri giocatori intervenendo in corso d’opera per ottimizzare abbinamenti e performance.

“Una partnership quella con Capgemini che ha permesso a protagonisti e pubblico di vivere la Ryder in un’altra dimensione – dice Diego Chiavarelli, CMO e VP di Capgemini Italia -.

I valori di Capgemini

Il team prima di tutto è il mantra per eccellenza dell’eterna sfida tra i due principali poli golfistici mondiali e Capgemini crede fermamente nello spirito di squadra.

È uno dei valori fondamentali della società: il senso di responsabilità e la voglia di sostenere gli sforzi collettivi per raggiungere un obiettivo comune al massimo livello”.

Precisione e performance sono fondamentali per il successo in Ryder così come per Capgemini. La padronanza della precisione è essenziale per la vittoria, per ottenere un vantaggio competitivo sugli avversari e per raggiungere ottimi risultati, una caratteristica fondamentale anche nel supporto che Capgemini dona ogni giorno ai suoi clienti.

“Il sostegno alla Ryder Cup rappresenta per noi una scelta importante – racconta Monia Ferrari, Amministratore Delegato di Capgemini Italia -.

Si tratta della prima grande sponsorizzazione di lungo periodo di Capgemini nel golf professionistico. Dopo l’edizione di Roma, affiancheremo la Ryder Cup anche a Bethpage (Farmingdale, New York) nel 2025 e all’Adare Manor (County Limerick, Irlanda) nel 2027.

L’impegno nel golf

In qualità di partner mondiale, offriamo il nostro supporto tecnico e soluzioni innovative all’organizzazione.

Infatti, un importante elemento in comune fra Capgemini e il mondo del golf professionistico è la tensione costante a stare al passo con l’evoluzione tecnologica e padroneggiare le ultime innovazioni nel campo dello sport.

Altro pilastro fondamentale su cui si basa la nostra partnership è l’approccio che mette al centro la “precisione”, elemento essenziale per i giocatori di golf perché può fare la differenza nel gioco e consentire di ottenere un vantaggio competitivo sugli avversari, e anche nel lavoro che svolgiamo quotidianamente in Capgemini quando supportiamo i nostri clienti nelle loro sfide tecnologiche e di business”.