Ci si interroga su tutto ai tempi della quarantena e allora si spulciano gli archivi segreti delle statistiche del golf mondiale.

Anche nella diretta tra Dodo e Chicco è emerso questo interessante argomento, vale la pena giocare il torneo che precede un Major o è preferibile riposare?

Ci vengono in aiuto i ragazzi del 15th Club, un sito di statistiche che aiuta da sempre i giocatori e le società di broadcast di tutto il mondo.

Per scoprire la strategia migliore lo studio ha preso in esame tutti i risultati dal 2010 al 2019, una raccolta di 451 statistiche che ha delineato 2 linee di pensiero.

  • MASTERS: Solamente 3 degli ultimi 10 vincitori del Master di Augusta hanno giocato la settimana che precede l’ambito Major. Mickelson con la conquista nel 2010, Charl Schwartzel nel 2011 e Jordan Spieth nel 2015. Gli altri sette giocatori avevano fatto pausa da 1 a 3 settimane prima del grande evento. Dal 2010 il 60% dei giocatori che hanno raggiunto la top ten non avevano giocato la settimana prima, la percentuale scende al 58% se stringiamo lo studio alla top five.
  • TUTTI I MAJOR: Cambiano i numeri se si guardano tutti e 4 i principali eventi della stagione. In questo caso la statistica porta i vincitori al 60% dei giocatori che hanno giocato la settimana precedente i Major. Inoltre se guardiamo alla top ten, per poterla raggiungere, i giocatori per l’84% hanno giocato anche l’evento della settimana precedente. Nell’ultimo decennio solo il 10% dei vincitori ha avuto più di una settimana di stop prima di portare il trofeo nella propria bacheca.

Questa settimana si doveva giocare il Valero Texas Open, che avrebbe fatto sbizzarrire gli scommettitori di tutto il mondo essendo la gara precedente al Masters.

I dati non si fermano, le gare per ora si, quando torneremo in campo la matematica ci servirà ancora.

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