Come sono andati gli up & down di questa stagione sull’OWGR, la classifica mondiale dei professionisti di golf? Golf Digest ha esaminato l’andamento in crescita dei dieci giocatori che sono entrati nei primi 100 guadagnando il maggior numero di posizioni. In questa speciale graduatoria, al primo posto lo statunitense Will Zalatoris (alzi la mano quanti lo conoscevano già…).

Nell’altra graduatoria, decisamente meno piacevole, troviamo invece i campioni che, all’interno del Gotha dei primi 100, sono scivolati in basso più di chiunque altro. Il peggiore è purtroppo Francesco Molinari. Il nostro fuoriclasse, dopo un 2019 poco brillante nella seconda parte dell’anno, non ha trovato la strada giusta nemmeno nel 2020. Pochissime le gare disputate (sette) e di queste queste ben cinque senza passare il taglio. Complici di questa situazione la pandemia e il doppio trasloco da Londra a San Francisco e quindi a Los Angeles. Miglior risultato un 15° posto, al Vivint Houston Open. A Chicco il nostro più sincero “in bocca al lupo” per una bella risalita nel 2021.

Nessuno avrebbe potuto prevedere come si sarebbe svolta la stagione golfistica 2020 quando il PGA Tour e l’European Tour avrebbero ripreso a giocare quest’estate. E tanto meno Will Zalatoris. Il 24enne era un membro del Korn Ferry Tour (il secondo circuito americano). Posizione: 483°, quando la classifica ufficiale del golf mondiale è stata congelata a marzo. Quasi nove mesi dopo, Zalatoris ha una card speciale temporaneo al PGA Tour dopo una serie di risultati impressionanti. Al punto che viene considerato tra i talenti emergenti del tour.

La più grande differenza tra lo Zalatoris di allora e quello di oggi è il suo posto nell’OWGR. Da quando si è ripreso a calcolare la classifica a giugno, nessun giocatore è risalito più di lui verso la zona dei top 100. Il giovane di Plano (Texas) apre dicembre al 60 ° posto nel mondo. Un balzo di 423 posti da marzo.

Qui sotto, come anticipato all’inizio, ecco la classifica mondiale dall’inizio della pandemia (16 marzo) ad oggi (30 novembre). Nella tabella i 10 tra i primi 100 dell’OWGR che hanno migliorato la propria graduatori di almeno 100 posizioni.

Da sinistra a destra, i nomi dei giocatori, la data iniziale della verifica (16 marzo), quella finale (30 novembre) e il numero di posizioni guadagnate

Qui sotto invece la tabella che riporta gli spostamenti al ribasso all’interno dei primi 100. Come detto Il giocatore che è scivolato di più è stato Molinari, passato dal 28 ° al 95 ° gradino. Tiger Woods invece ha perso 25 posizioni. Sono riportati i 26 giocatori che hanno realizzato le maggiori differenze da inizio stagione.

Da sinistra a destra, i nomi dei giocatori, la data iniziale della verifica (16 marzo), quella finale (30 novembre) e il numero di posizioni perse.

Inoltre, 26 giocatori che erano tra i primi 100 a marzo sono usciti da gruppo degli eletti. Il peggiore di tutti J.B. Holmes, passato dal 95 ° al 206 ° posto.

Adattamento dell’articolo di Ryan Herrington pubblicato sul sito di Golf Digest il 29 novembre 2020