È ufficiale: Tiger Woods ritorna in campo dopo l’incidente, in occasione del PNC Championship, evento che lo porterà a Orlando dal 16 al 19 dicembre 2021, a fianco del figlioletto Charlie.
Anche Graeme McDowell manifesta il suo entusiasmo per il rientro deI protagonista del golf per antonomasia.

Dopo il grave infortunio causato dall’incidente dello scorso febbraio, in cui si fratturò tibia e perone della gamba destra, la carriera di Tiger sembrava giunta a destinazione. Ma è con grande stupore e ammirazione che in questi giorni si è appresa la notizia del suo imminente rientro in scena. Il campione californiano ha così deciso di rientrare insieme al figlio Charlie in occasione del torneo che vede protagonisti 20 campioni major e i loro famigliari.

Grande attesa

Sono stati numerosi i cenni lanciati da Tiger che hanno fatto sognare i suoi tifosi, come i video postati sui social in cui si mostrava alla prese con i primi swing e con indosso la storica polo rossa e pantalone nero, il suo marchio di fabbrica.

Tra i tanti giocatori che hanno espresso felicità per il rientro del Fenomeno c’è anche Graeme McDowell, elettrizzato al pensiero della ricomparsa, tanto attesa e desiderata, di Tiger. La curiosità più grande è quella relativa alla forma fisica e alla salute del top player, reduce da un duro e impegnativo recupero.

McDowell e la sua carriera

Il nordirlandese è stato il vincitore dello U.S. Open nel 2010, suo primo e per ora unico major. Nel suo palmares si annoverano ben 14 titoli in carriera dei quali quattro sul PGA Tour e 11 sull’European Tour. Tra queste anche la vittoria all’Open d’Italia del 2004 a Tolcinasco.

Un evento particolarmente significativo che ha colorato la carriera di G Mac è stato poi il punto decisivo alla Ryder Cup del 2010, contro Hunter Mahan, che ha permesso all’Europa di aggiudicarsi il trofeo al Celtic Manor.

Successivamente a questi trionfi, il campione ha subìto una fase di declino, che lo ha portato oggi a ricoprire la posizione numero 319 nel World Ranking.

I piani di G Mac

Analogamente a Woods, una caratteristica di McDowell è la tenacia, che unita a costanza e impegno, siamo certi lo porteranno a scalare nuovamente la classifica mondiale.

Motivato da speranza e fiducia in sé stesso, il campione nordirlandese sta programmando di ritornare in azione. Il focus principale di McDowell è ad oggi il PGA Tour e non nega la volontà di far parte del team europeo nella prossima Ryder Cup di Roma nel 2023.

Tiger al fianco di Charlie

Torniamo al focus principale della questione: il rientro di Tiger, orgoglioso di farlo proprio al fianco del figlio Charlie. Di rosso vestiti saranno tra i principali protagonisti dell’evento.

Non desteranno stupore la completa attenzione e tutti gli occhi puntati sul duo Woods, compresi quelli di McDowell. D’altronde, da che mondo e mondo, parlare di golf significa necessariamente parlare di Tiger: Tiger è il Golf.

Una verità che coinvolge tutti, giocatori di Tour e dilettanti.