Buca 1, par 4 – Molinari in centro fairway, Finau e soprattutto Woods restano a sinistra. Chicco va leggermente lungo al green e l’approccio finisce a circa quattro metri dalla buca, che centra con il colpo successivo. Finau è invece corto, Tiger perfetto in centro green. Anche per loro par finale.

Molinari 4 (-13), Finau 4 (-11), Woods 4 (-11).

Buca 2, par 5 – Molinari a sinistra in fairway prima del bunker, Finau al centro, oltre il bunker. Tiger invece finisce nel bosco a destra e rimette palla in pista. Poi con il terzo è in green, a 18 metri dalla buca. Chicco con il secondo è appena corto, poi l’approccio è molto buono (2 metri dalla buca). Finau è corto prima del bunker di destra, approccia bene, ma poi non chiude per il birdie. Anche Francesco accarezza la buca, ma non va oltre il par. Tiger ci riesce anche lui, salvando una buca nata male per un drive sbilenco.

Molinari 5 (-13), Finau 5 (-11), Woods 5 (-11).

Koepka 4 (-11)

Tiger scende a -12

Buca 3, par 4 – Centro fairway per Chicco e Tiger, molto più avanti, sulla sinistra, Finau. Secondo aggressivo di Molinari, che comunque resta in green e con due putt chiude in par. SuperWoods la piazza a due metri e mezzo dall’asta. Finau non sfrutta la distanza del tee shot e va lungo. Approccio e putt per il par. Tiger invece infila un grande putt per il birdie.

Molinari 4 (-13), Woods 3 (-12), Finau 4 (-11).

Koepka 4 (-11)

Tiger bogey, tutto come prima

Buca 4, par 3 – Ferro 4 per Tiger, troppo corto perché torna indietro fuori dal green. Chicco ferro 3, che si appoggia all’avantgreen sul fondo della buca. Ferro 4 per Finau, che supera il green. Francesco e Finau si assicurano il par, mentre il putt decisivo di Tiger sborda la buca. Bogey e di nuovo due colpi di ritardo per il Fenomeno.

Molinari 3 (-13), Finau 3 (-11), Woods 4 (-11).

Koepka 4 (-11)

Bogey per tutti, ma non per Chicco, che allunga (3 colpi di vantaggio)

Buca 5, par – Molinari e Finau  tutto a destra, Tiger in centro fairway. I primi due restano un poco corti al gree, Woods ci entra, ma tutto a destra, in una brutta posizione. E questo gli costa il bogey. Stessa fine per Tony Finau. L’approccio di Chicco è invece perfetto, come del resto il putt. È par e i colpi di vantaggio diventano tre, anche su Koepka, uno sopra par in questa buca.

Molinari 4 (-13), Finau 5 (-10), Woods 5 (-10).

Koepka 5 (-10)

Buca 6, par 3 – Molinari paga la difficoltà di interpretare il vento per primo ed è lungo, contro le tribune. Free drop da 12 metri. Finau è corto, Tiger perfetto, a tre metri dalla bandiera. Davvero ottimo l’approccio di Chicco, come del resto il putt di Finau. Per entrambi è par, con eccellente putt di Francesco. Niente birdie per Woods. Poulter intanto, con due birdie consecutivi alla 6 e alla 7, scende anche lui a -10.

Molinari 3 (-13), Finau 3 (-10), Woods 3 (-10).

Koepka e Poulter -10 dopo la 6.

Bogey Chicco, birdie Tiger

Buca 7, par 4 – Chicco finisce parecchio a sinistra, in bosco, e deve passare fra gli alberi con il secondo colpo, che resta corto davanti al bunker del green. Tiger, dopo un ottimo tee shot, invente uno straordinario secondo al green, che quasi si trasforma in un eagle 2. Superlativo anche Finau, che resta a un paio di metri dalla buca. L’approccio di Chicco è lungo e il putt in discesa difficilissimo. Secondo bogey del suo Masters. Finau non concretizza il suo bell’approccio. Tap in da birdie per Tiger.

Molinari 5 (-12), Woods 3 (-11), Finau 4 (-10).

Koepka e Poulter -10 dopo la 7

Poker di birdie

Buca 8, par 5 – Chicco è il più corto, per cui arriva in green con il terzo. Tiger invece è lunghissimo con il secondo e il terzo lo porta a tre metri dalla bandiera, come Francesco. Finau non va molto lontano dall’eagle. Super putt di Francesco, che porta a casa un gran bel birdie. Non sono però da meno Tiger, Finau e Koepka.

Molinari 4 (-13), Woods 4 (-12), Finau 4 (-11).

Koepka 4 (-11), Poulter 5 (-10)

Buca 9, par 4 – Due ottimi tee shot per Chicco e Tiger, bosco a sinistra per Finau che finisce poi in bunker davanti al green. In zona bandiera invece Molinari e Woods, ma molto lontani dalla buca. Finau a un paio di metri dall’asta. Tutti e tre comunque chiudono in par.

Molinari 4 (-13), Woods 4 (-12), Finau 4 (-11).

Koepka 4 (-11), Poulter 4 (-10)

Le seconde, decisive nove buche

Buca 10, par 4 – Drive storto per Tiger che è costretto a un layup. È l’anticamera di una buca poco riuscita che infatti si chiude con un bogey. Bene il primo colpo per Chicco e Finau, ma il secondo è brutto per entrambi, che finiscono oltre il green e a sinistra. Francesco però recupera in maniera straordinaria e la mette “data”, Finau no, ed è bogey. Molinari allunga di nuovo

Molinari 4 (-13), Woods 5 (-11), Finau 5 (-10).

Koepka 4 (-11), Poulter 4 (-10)

Buca 11, par 4 -Finau a sinistra, Chicco al centro, Woods a destra in mezzo al bosco, ma con un chiaro passaggio verso il green. Tutti ci arrivano con il secondo colpo e con tre doppi putt è par per l’intero flight

Molinari 4 (-13), Woods 4 (-11), Finau 4 (-10).

Koepka 4 (-11), Poulter 5 (-9)

La terribile acqua della 12

Buca 12, par 3 – Una vera ecatombe. Dei primi cinque, solo Tiger riesce a non finire nell’ostacolo d’acqua e chiude in par. Per Chicco un pesante doppio bogey, come per Finau. Lo stesso per Koepka e Poulter che escono per il momento di scena. Emerge dal gruppo Schauffele, che in sei buche recupera quattro colpi.

Molinari 5 (-11), Woods 3 (-11).

Nello stesso momento, Xander Schauffele è anche lui è a -11, dopo la 13, e Rahm, Watson e Day a -10 sul tee della 17. La situazione si complica, perché inizia a piovere.

Poco dopo, con un eagle alla 15, Patrick Cantlay vola sopra tutti a -12. Era partito a -7.

Buca 13, par 5 – Mentre Schauffele (buca 14) raggiunge Cantlay a -12, recupera due colpi Koepka con un grande eagle (-11). Molinari e Woods atterrano in green con il secondo colpo. Seguono due putt e altrettanti birdie. Per entrambi, score di -12.

Intanto al par 3 della 16, Cantlay perde subito un colpo e sale a -11.

Buca 14, par 4 – Gara in parallelo per Chicco e Tiger. Dopo un drive in pieno fairway, approccio con palla a circa 5 metri dalla bandiera. Intanto Jason Day chiude con -11, leader in clubhouse. Nello stesso istante si rivede Dustin Johnson nei piani alti: è a -11 anche lui, dopo il par 3 della 16.

Molinari e Woods si giocano il birdie con le stesse possibilità di successo, ma entrambi devono accontentarsi del par. Restano a -12, come Schauffele, che è una buca davanti a loro ma non ha sfruttato l’opportunità offerta dal par 5.

Ancora acqua per Chicco, birdie per Toger

Buca 15, par 5 – Koepka sfiora l’eagle e scende a -12. In contemporanea arriva anche il boato per DJ: birdie e -12 alla 17. Schauffele si salva dopo una buca non esemplare e resiste a -12. Nell’ultimo flight. Tiger e Finau ok con il primo colpo. Francesco purtroppo prima finisce a sinistra, poi a destra e infine, colpendo un albero, va un’altra volta in acqua. Doppio bogey e salita a -10.

Tiger invece gioca da manuale e raccoglie un birdie esemplare: -13.

Nello stesso momento, Dustin Johnson alla 18 firma uno score di -12 ed è il nuovo leader in clubhouse.

Chiudono a -10 Rahm, Cantlay e Fowler.

Buca 16, par 3 – Altro rischio per Chicco, che però recupera con un gran secondo colpo e chiude in par. Tee shot da antologia per Tiger che fa esplodere il pubblico della 16. E il boato si ripete poco dopo per il birdie che gli dà due colpi di vantaggio a -14.

Buca 17, par 4 – Mentre Schauffele pareggia la leadership di DJ in clubhouse, Tiger infila due colpi da manuale. Benissimo anche Francesco, che addolcisce la pillola amara delle ultime buche con un bel birdie. Woods resta a -14. Due colpi di vantaggio con la 18 da giocare.

Buca 18, par 4 – Brooks Koepka manca il birdie che avrebbe potuto portarlo a -13, riaprendo i giochi. Tiger è un po’ a sinistra e decide di giocare per il bogey, con colpo corto al green. Chicco gioca un buon primo, mentre l’approccio gli finisce lungo in green. Bene i due putt. Per lui e Finau -11 che significa quinto posto.

Per Tiger è trionfo, a -13. 11 anni dopo lo U.S. Open del giugno 2008, la Tigre torna a vincere un major. E così fanno 15, a tre lunghezze dal record di Jack Nicklaus.