Che Brooks Koepka e Bryson DeChambeau non si amino è notizia ormai risaputa. Da infatti ormai due anni e mezzo va in scena un vero e proprio show tra continui battibecchi, twitter al vetriolo e ironie sui social. Ma entriamo nel dettaglio e ripercorriamo questa telenovela che ha lasciato gli spettatori incollati allo schermo del proprio smartphone.

Dove tutto ebbe inizio…

Le prime scaramucce erano iniziate a gennaio 2019 quando Koepka ha criticato la lentezza di gioco del collega definendola “imbarazzante”. Una lamentela che nel giro di pochissimo ha preso il largo, coinvolgendo un gran numero di giocatori del PGA Tour, Justin Thomas su tutti. Il campione americano, in occasione del Northern Trust, ha più volte sbuffato in attesa che DeChambeau finisse la sua routine di gioco. 

Il 2019 trascorre con continue frecciatine e commenti sulla lentezza estrema ma senza sfociare in accuse pesanti. Poi, nel gennaio 2020, la stoccata del non tanto buon Bryson quando ha commentato una copertina del rivale sulla rivista spagnola “Body Issue” criticandone apertamente la forma fisica.

Un susseguirsi di battute su una presunta “pancetta” di Koepka, che però non ha digerito l’ironia. Immediato il post su Twitter con una foto dei suoi quattro trofei major scrivendo: “Caro Bryson la mia pancetta mi ha fatto vincere questi. E la tua?”.

La faida ha raggiunto un nuovo stadio a luglio dello stesso anno quando un video mostrava Koepka che alzava gli occhi al cielo mentre DeChambeau passava dietro di lui durante un’intervista al PGA Championship. 

Non si è mai capito cosa realmente gli avesse sussurrato ma da allora la diatriba tra i due è passata a un livello successivo coinvolgendo i fan in prima persona. 

Inimitabili e divertenti i primi meme che hanno iniziato a circolare su Internet.  

Il coinvolgimento del pubblico ha raggiunto il picco quando al Memorial Tournament, alcuni spettatori sono stati espulsi per aver chiamato DeChambeau “Brooksy”, il soprannome del suo nemico. Koepka, dal canto suo, non ha certo lasciato correre e attraverso i suoi profili social ha scritto che avrebbe offerto birra a chiunque fosse stato coinvolto negli insulti al Mister Muscolo del Tour. 

Ormai la situazione era fuori controllo

Non c’era torneo che DeChambeau non fosse schernito, tanto da far intervenire il PGA Tour stesso con una conferenza stampa nella quale Jay Monahan, commissioner del massimo circuito americano, annunciava che chiunque avesse usato quell’appellativo sarebbe stato espulso seduta stante per evitare e troncare sul nascere gesti che potessero minare la natura inclusiva del movimento golfistico.
Insomma, un botta e risposta continuo che, di certo, diverte i tantissimi fan e social addicted ma che, altrettanto sicuramente, ha creato non pochi grattacapi al capitano di Ryder Cup di quest’anno, Steve Stricker. 

E invece, contro ogni pronostico, è stato proprio il capitano della squadra a stelle e strisce a zittire tutti. Dopo la netta vittoria, aveva dichiarato che i due fuoriclasse avevano addirittura espresso il desiderio di giocare insieme nei doppi.

“DeChambeau e Koepka hanno avuto un’unica missione questa settimana e cioè quella di scendere in campo e vincere – aveva detto Stricker –. E l’hanno fatto alla grande. Si sono avvicinati tanto da chiedermi di giocare persino insieme nei doppi. Questo dimostra molto sulla loro maturità sportiva”.

KOHLER, WISCONSIN – SEPTEMBER 26: Team United States poses with the Ryder Cup after defeating Team Europe 19 to 9 to win the 43rd Ryder Cup at Whistling Straits on September 26, 2021 in Kohler, Wisconsin. 

E fu così che i ‘nemici amici del golf mondiale’ deposero l’ascia di guerra per il bene comune

Abbracci veri o presunti quelli che si sono scambiati dopo il trionfo di Whistling Straits sotto gli occhi meravigliati e in visibilio dei loro compagni di squadra.

Purtroppo, il duo delle meraviglie che ogni appassionato golfista avrebbe voluto vedere non è stato schierato in campo da Stricker ma una dichiarazione di DeChambeau ha lasciato uno spiraglio aperto affermando che “qualcosa di divertente sarebbe accaduto”.

Bene, ora abbiamo capito a cosa si riferisse il campione U.S. Open 2020. 

La faida che ha dominato social e titoli dei giornali golfistici di tutto il mondo è culminata con un testa a testa sul campo. 

Brooks Koepka e Bryson DeChambeau sono stati i protagonisti della quinta edizione del ‘The Match’, andato in scena il 26 novembre al Wynn Golf Club di Las Vegas. Abbiamo così assistito a una nuova puntata di uno show aperto, nel 2018, da Tiger Woods e Phil Mickelson.

In fondo, in questo gli americani sono indiscutibilmente i numeri uno perché sanno sempre dare alle persone ciò che vogliono!