Giulia Sergas (-11, 64 68 74 71) gira uno sotto par, ma perde lo stesso 15 posizioni nella JTB Founders Cup di Phoenix, in Arizona.

Nelle ultime 18 buche, iniziate male con due bogey, Giulia è comunque riuscita a non perdersi d’animo. Dalla 6 alla 16 sul suo score ha segnato quattro birdie e un bogey, per un risultato più che onorevole, dopo un periodo non troppo felice.

Ha stravinto la coreana Sei Young Kim (-27, 63 66 70 62), che nel giro finale ha di gran lunga ottenuto il miglior risultato del torneo. Volando a 10 sotto il par, ha staccato tutte le avversarie, a cominciare dalla numero 1 del Mondo, la neozelandese Lydia Ko (-22, 70 67 64 65), andata comunque in crescendo nelle quattro giornate della gara.

Il montepremi era di 1.500.000 dollari.

TERZO GIRO – Brusco risveglio per Giulia Sergas (-10, 64 68 74), che dopo due giri da favola era arrivata in terza posizione. Nel terzo purtroppo il suo score è di due sopra il par (tre bogey e un birdie) e le fa perdere addirittura 28 posizioni, a otto lunghezze dalla leader, Eun-Hee Ji, terza coreana ad avvicendarsi al vertice della classifica della JTB Founders Cup di Phoenix, in Arizona. Alle spalle della leader Stacy Lewis e l’altra coreana Sei Young Kim. Quinta la numero uno del mondo, Lydia Ko, che insegue a tre lunghezze dopo aver segnato il miglior risultato sul terzo giro (64) insieme alla Lewis.

SECONDO GIRO –  Fantastica Giulia Sergas, che tiene benissimo anche nel secondo giro e anzi recupera una posizione, salendo sul terzo gradino del podio a metà gara. Giulia ha girato in 132 colpi (64 68, -12) ed è alla pari con Jacqui Concolino, nella JTBC Founders Cup (LPGA Tour), in svolgimento sul percorso del Wildfire Golf Club (par 72), al JW Marriott Phoenix Desert Ridge, a Phoenix in Arizona. È uscita al taglio Giulia Molinaro, 132ª con 149 (73 76, +5).

Conduce con 129 (63 66, -15) la coreana Sei Young Kim, che ha due colpi di margine su Brittany Lang (131, -13). Al quinto posto con 133 (-11) Gerina Piller e la coreana Eun-Hee Ji, al settimo con 134 (-10) Paula Creamer, Ryann O’Toole, la francese Karine Icher, la sudafricana Paula Reto e l’australiana Minjee Lee, e al 12° con 135 (-9) Stacy Lewis, risalita dal 52°.

Accusa otto colpi di ritardo la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, 25ª con 137 (-7), insieme alla cinese Shanshan Feng e alle coreane Se Ri Pak, 39enne ex leader del Rolex ranking e 25 titoli in carriera con cinque major, che ha annunciato il ritiro a fine stagione, e Mi Hyang Lee, in vetta dopo un turno e retrocessa con un 75 (+3). Non ha più chances di difendere il titolo Hyo Joo Kim, 40ª con 138 (-6), e sono andate fuori la coreana Inbee Park, numero due della classifica mondiale, 75ª con 142 (-2) e out per un colpo, l’australiana Karrie Webb, 93ª con 143 (-1), la norvegese Suzann Pettersen, 126ª con 147 (+3), e Michelle Wie, 139ª con 151 (+7).

Sei Young Kim, 23enne di Seoul con tre successi nel circuito tutti ottenuti nella passata stagione, ha segnato un 66 (-6) con due eagle, tre birdie e un bogey. Giulia Sergas, dopo il 64 (-8) iniziale, ha fornito un’altra ottima prova sottolineata da un 68 (-4) con un eagle, quattro birdie e due bogey.

“E’ una grande settimana – ha detto la triestina, che sta usufruendo di una medical exemption a causa dell’incidente alla caviglia subìto lo scorso anno – sia per il gioco sia perché è al mio fianco Costantino Rooca, con il quale sto lavorando da gennaio. La sua grande esperienza sul tour è essenziale per ottenere dei miglioramenti. A volte è solo questione di dettagli e lui conosce tutti i dettagli”.

Per Giulia Molinaro, che ha subito il terzo taglio su quattro gare disputate, 76 (+4) colpi con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey.

PRIMO GIRO – Fantastica partenza di Giulia Sergas nella JTBC Founders Cup, che si svolge a Phoenix, in Arizona. Alla campionessa triestina sembra aver fatto davvero bene la cura di Costantino Rocca, che la sta allenando in questi giorni in terra d’America. Giulia (-8) è quarta a soli due colpi dalla leader, la coreana Mi Hyang Lee (-10), che precede la connazionale Sei Young Kim e l’americana Brittany Lang (-9). Nello score della Sergas ben otto birdie e un eagle, a fronte di due bogey.

In gara c’è anche un’altra azzurra, Giulia Molinari, che non ha però ottenuto un grande risultato. Per lei (+1) il 104° posto, tre colpi sopra quello che potrebbe rivelarsi il punteggio del taglio che cadrà dopo 36 buche.

Il montepremi della gara di Phoenix è di 1.500.000 dollari-