Un anno fa il percorso del Marco Simone ha ospitato per la prima volta l’Open d’Italia dopo aver completato i lavori di rinnovamento. Il percorso di Guidonia ha iniziato il restyling, affidato all’European Golf Design in collaborazione con Tom Fazio II, figlio di Jim che disegnò il percorso originale, nel 2018, completandoli a marzo 2021. Non un semplice aggiornamento del tracciato ai tempi moderni ma un vero e proprio stravolgimento.

Da giugno del 2020 Lara Arias cura la manutenzione del tracciato. Avete letto bene, una giovane donna che ricopre il ruolo di superintendent. E che donna, aggiungerei. Lara ha studiato Ingegneria Tecnica Forestale all’Università di Valladolid, ottenendo il Master in manutenzione di campi da golf. Quindi ha completato la sua formazione negli Stati Uniti alla Ohio State University. Ha lavorato in diversi golf club prestigiosi come il TPC Scottsdale, Quail Hollow, Finca Cortesín, Valderrama e Le Golf National. Ovviamente in questi circoli ha avuto modo di crescere seguendo la preparazione per eventi del PGA e del DP World Tour. A Parigi ha avuto un ruolo attivo nei lavori per la Ryder Cup e oggi è la referente scelta dal DP World Tour e dalla Federgolf per portare il Marco Simone ai livelli d’eccellenza richiesti.

Il percorso con vista sulla Città Eterna nel 2021 ha ospitato il primo grande evento dopo il rinnovamento ricevendo alcune critiche da parte dei giocatori. “Sapevamo che il campo non sarebbe stato perfetto, ma comunque abbiamo vinto la sfida – ci racconta Lara –. Un anno prima della gara c’erano buche non ancora seminate e riuscire a fare disputare un evento di tale portata è stato un successo”.

Quali sono le parti che troveremo maggiormente modificate rispetto all’edizione dell’Open di 12 mesi fa?

“È stato creato un campo pratica tutto nuovo, che era il nostro grande tallone d’Achille. Il 25 maggio abbiamo disposto 2.000 metri di nuove zolle per avere un fondo perfetto. Ora il campo pratica è un punto di grande pregio. Inoltre il percorso è sicuramente più maturo. I fairway, che lo scorso anno presentavano più di qualche imperfezione, ora sono molto compatti, con un drenaggio eccellente grazie ai continui lavori di topdressing”.

Lara gioca a golf nei fine settimana, quindi oltre ad avere competenze tecniche del percorso è in grado di giudicarlo anche dal punto di vista del golfista. Lo scorso anno sono state mosse alcune obiezioni sui green che, con molte ondulazioni, rendono quasi impossibile imbucare i putt.

“Il designer li ha pensati così e, da questo punto di vista, non ci possiamo fare nulla. Quello che sappiamo è che, se la velocità è molto elevata, ad esempio con stimpmeter 13, ci sono solo un paio di posizione di bandiere disponibili. Cerchiamo di limitarne la velocità per non renderli ingiocabili. Per fare  questo lavoriamo con il DP World Tour e la Federgolf verificando ogni giorno la velocità e decidendo come variarla con tagli e irrigazione”.

L’ormai ex capitano del team europeo, Henrik Stenson, e i vice capitani Bjorn e Dodo Molinari hanno dato alcune indicazioni durante la loro visita a maggio su come rendere il percorso più “vantaggioso” per i nostri. Ce ne svela qualcuna?

“È vero, abbiamo ricevuto alcune richieste di modifiche. Inseriremo un nuovo tee alla 18, tra il nero e il bianco, e stringeremo il fairway della buche 10 che, nella parte sinistra, avrà un maggior inserimento del rough. Queste modifiche si vedranno già nell’Open d’Italia di quest’anno. Altri lavori prenderanno il via dopo settembre grazie anche alle informazioni e feedback che arriveranno da questa edizione”.

Un lavoro senza dubbio impegnativo anche perché coinvolge non solo il campo ma anche le aree circostanti come quelle per il pubblico, le strade d’accesso e gli spazi per i giocatori. Per fare questo Lara guida un team composto da 20 persone alle quali si aggiungono una trentina di greenkeeper volontari in occasione degli eventi. Un ambiente prettamente maschile guidato da una donna che crede fortemente nel lavoro di squadra e nel delegare, ingredienti per essere un buon leader e ottenere i migliori risultati.