Oggi a Parma Franco Chimenti si appresta a venire confermato per la sesta volta alla guida della Federgolf. Facile pronosticare la vittoria, scontata in quanto candidato unico, ma sarà importante valutare i numeri del successo, termometro del gradimento dell’opera del presidente negli ultimi anni.

Il golf, come tutto il mondo dello sport, sta vivendo momenti difficili a causa della pandemia che sta connotando il 2020. Per contro i circoli italiani sono stati tra i primi ad aprire nuovamente i battenti agli sportivi. Non solo. Circoli e associazioni di categoria hanno avuto l’immediato rimborso della quota di affiliazione, nonché il supporto nel delicato cammino che ha accompagnato la riapertura.

Sebbene non vi siano ancora certezze sull’Open d’Italia, la parola fine con Chimenti non si può mai dire, la Ryder Cup 2023 resta punto fermo dell’opera del presidente negli ultimi anni. Dopo essersela aggiudicata con la maestria che tutti gli riconoscono, Chimenti è riuscito a non lasciarsela sfuggire. Questo grazie alle relazioni a livello nazionale e internazionale che hanno consentito di proseguire con i lavori di avvicinamento.

Così Chimenti si appresta ad entrare nel sesto mandato, come avvenuto nel nuoto a Paolo Barelli. Oggi a Parma l’assemblea nazionale per le cariche elettive della Fig sarà presieduta da Carlo Mornati, segretario generale del Coni.