Forse non tutti avrete sentito parlare di Pine Valley. Dal 1985, Golf Digest gli conferma quasi ininterrottamente il posto di campo più bello degli Stati Uniti, con sole cinque eccezioni. Quattro in favore dell’Augusta National e una per Pebble Beach.. E, di conseguenza, Pine Valley risulta anche il percorso numero 1 nel mondo.

Ma l’esclusivo golf club per soli uomini nel New Jersey meridionale è ultraprivato. Per scelta, inoltre, non accoglie mai competizioni come i major, né tantomeno prove del PGA Tour. Da quelle parti, la privacy vale più di qualunque cosa. E nei 108 anni di storia del Circolo, i selezionatissimi soci hanno sempre preferito un aureo anonimato all’ostentazione della straordinaria bellezza del loro campo.

L’esclusione delle donne era uno dei tasselli “inevitabili” di un golf club così chiuso verso l’esterno e ancorato a obsolete tradizioni. Unica eccezione: il pomeriggio della domenica, ovviamente solo per le mogli dei soci. Ma alla fine, anche Pine Valley ha ceduto. Una votazione ha deciso di consentire l’accesso a membri di sesso femminile e al gioco femminile senza restrizioni.

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Voto unanime a Pine Valley

La notizia è stata annunciata a tutti i soci in una lettera inviata per posta elettronica il 30 aprile. “Questa sera alla nostra riunione annuale dei soci abbiamo apportato una modifica storica allo statuto di Pine Valley”, ha scritto il presidente del club Jim Davis. “Il futuro del golf deve muoversi verso l’inclusione e sono lieto di riferire che gli amministratori e i membri del Pine Valley Golf Club hanno votato all’unanimità e con entusiasmo per rimuovere ogni linguaggio specifico di genere dal nostro statuto”.

“Le politiche del club consentiranno ora a tutti gli ospiti di godersi il nostro club senza restrizioni e inizieremo immediatamente a identificare le candidate donne per l’adesione con l’aspettativa di avere le nostre prime socie nel club entro la fine di quest’anno. Come è nostra consuetudine, tutti i potenziali candidati devono essere socialmente compatibili ed essere in grado di giocare sul campo da golf con il livello di abilità previsto dal nostro fondatore George Crump “.

L’ultimo a cedere dopo Augusta, St. Andrews e Muirfield

Questo cambiamento segue la revoca delle storiche restrizioni di genere nei club di golf. Augusta National, ospite del Masters, ha accettato le donne per la prima volta nel 2012. E quasi un decennio dopo le proteste ininterrotte di Martha Burk del Consiglio nazionale delle organizzazioni femminili. Il Royal & Ancient Golf Club di St. Andrews, simbolo dell’Open Championship, ha votato per l’ammissione ai membri donne nel 2014 per la prima volta nei suoi 260 anni di storia.

E ancora, Muirfield in Scozia, sede della The Honourable Company of Edinburgh Golfers e di 16 Open, ha votato per accettare membri donne solo nel 2017. E soprattutto per non essere estromesso dalla rota dello stesso Open. Tutti e quattro i club di golf sono considerati privati, ma ciò che distingue Pine Valley è che non tiene campionati importanti o eventi “aperti” di qualsiasi tipo. Fra i percorsi da golf privati negli Stati Uniti (3.670), solo oggi meno di una dozzina quelli rimasti riservati agli uomini.

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Pine Valley, il più difficile

Il percorso, progettato da Crump e Harry Colt, copre più di 240 ettari (!) di aspra pineta ed è forse il più difficile degli Stati Uniti. Golf Digest, da cui abbiamo liberamente tratto quest’articolo, lo classifica non solo al primo posto nei 100 più grandi campi da golf d’America, ma è anche al primo posto nel criterio noto come “Challenge”. Il suo biglietto da visita sono molti carry lunghi e forzati, un’abbondanza incredibile di sabbia e infiniti ostacoli su ogni buca.

È quasi incredibile credere che una tale, assoluta bellezza si trovi a Clementon, nella zona del New Jersey di Filadelfia. L’area infatti è priva di qualunque pregio e piuttosto brutta, racchiusa fra cittadine insignificanti e un accenno di campagna davvero poco invitante.

George Crump, un albergatore di Filadelfia, fondò il club nel 1913, con lo scopo di creare una sfida impegnativa per i migliori golfisti gentiluomini della zona e fornire competizione e pratica in tutte e quattro le stagioni.

Pine Valley ha faticato molto a sopravvivere nei primi anni. Infatti, quando Crump morì nel 1918 senza aver visto finita la sua opera, la sorella Helen Crump Street salvo il Circolo dalla bancarotta. Quindi tecnicamente, Pine Valley ha già avuto una socia. Ma la decisione di aprire il club a membri femminili questa primavera è naturalmente ben diversa.