La seconda giornata di Ryder Cup ha visto convivere agonismo e glamour. I giocatori hanno provato nuovamente nove buche del percorso dedicandosi, nel pomeriggio, all’allenamento in campo pratica e alle riunioni tattiche. Le prove di doppio hanno dato le prime indicazioni di possibili accoppiamenti. Sul fronte europeo indiziati speciali Rory McIlroy con Patrick Fitzpatrick e Viktor Hovland con l’astro nascente Ludvig Aberg. Il giovane svedese, che sino a qualche mese fa era un dilettante, ha impressionato tutti. Un tocco di palla estremamente naturale ed efficace oltre che una lunghezza notevole. Sul fronte americano praticamente certi di giocare insieme Patrick Cantlay e Xander Schauffele così come i già rodati Jordan Spieth e Justin Thomas.

Il percorso è stato definito per molti aspetti simile a quelli americani, specie per quanto riguarda i green. Gli americani coprono con il drive distanze siderali e la loro efficacia con il putter in mano sembra notevole. Il rough è punitivo ma meno rispetto a 15 giorni fa, ci hanno confessato dal fronte europeo. Il pubblico può fare la differenza e quello visto nella seconda giornata di prove è parso già molto carico.

Ryder Cup è glamour

Messa alle spalle la parte agonistica, che verrà determinata nell’ultimo giorno con la rifinitura, il pubblico si è riversato sul campo per seguire l’All-star Celebrity Match.

In campo due squadre capitanate da Collin Montgomerie e Corey Pavin, ex campioni che hanno nel palmares diverse Ryder. I due hanno dato il proprio nome ai team, Monty e Pavin, che però non hanno visto di fronte europei e statunitensi, bensì personaggi dello sport e spettacolo accomunati dalla passione per il golf. I due capitani si sono affrontati in ultima partenza in coppia con Gareth Bale e Andrey Shevchenko in un mix di golf e calcio. “Chi è più forte? Oggi ha vinto Bale – ha detto Sheva – ma abbiamo lo stesso livello di gioco e ogni volta può andare diversamente”. Cosa bolle in pentola nel suo futuro? “Beh, profondo buona parte delle mie energie creando eventi per raccogliere fondi da destinare al popolo ucraino ma resterò nel calcio e potrei presto tornare ad allenare, anche se al momento non ci sono progetti concreti”. In campo nel Team Monty anche Novak Djokovic, che ha scherzato a lungo con il pubblico, il surfista Leonardo Fioravanti, Carlos Sainz, l’attrice hollywoodiana Kathryn Newton, dotata di un ottimo swing. I due campioni del golf paralimpico Tommaso Perrino e Kipp Popert si sono trovati ancora una volta di fronte mentre Victor Cruz e Dude Perfect hanno completato il roadster.

Nella terza giornata, al termine della Junior Ryder Cup, si terrà la cerimonia di apertura con lo spettacolo delle Frecce Tricolore. Prevista la presenza del vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del presidente del CONI Giovanni Malagò e, ovviamente, di colui che ha avuto la folle e splendida idea di candidare l’Italia ad ospitare l’evento: il presidente della Federgolf Franco Chimenti.