L’Irish Open ha nel field molti giocatori che fanno parte del Team Europe alla prossima Ryder Cup. Al K Club, a Straffan, villaggio nella Contea di Kildare, si giocherà tutti contro tutti ma in club house si inierà a parlare della sfida che a fine settembre andrà in scena a Bethpage.

Saranno in Irlanda Rory McIlroy, numero due mondiale che ha vinto su questo percorso il torneo nel 2016, Shane Lowry, che riuscì a imporsi nel 2009 da amateur, ma anche Tyrrell Hatton, membro della LIV Golf, la Superlega araba. Con loro ci saranno inoltre il capitano Luke Donald e Francesco Molinari, tra i vicecapitani del Vecchio Continente insieme al fratello Edoardo, runner up nell’Irish Open 2014, che sarà in Irlanda come spettatore ancora reduce dai postumi dell’intervento al polso.

Gli azzurri in campo

Insieme a Chicco Molinari, che torna sul DP World Tour dopo la buona prova (16°) offerta ad agosto nel Danish Golf Championship, ci saranno Guido Migliozzi, reduce dal 13° posto nell’Omega European Masters in Svizzera, Andrea Pavan e Matteo Manassero (qui 3° nel 2024), rispettivamente 17° e 40° a Crans Montana. Completa il field azzurro Francesco Laporta, miglior italiano (59°) nella Race to Dubai ma reduce da tre uscite al taglio consecutive.

Le stelle della Ryder all’Irish Open

Il nordirlandese McIlroy, secondo lo scorso anno, non è solo l’uomo da battere ma anche l’attuale numero uno del DP World Tour. Con Lowry e Hatton proveranno a impensierirlo, inoltre, gli americani Brooks Koepka (tra i grandi esclusi del Team Usa alla prossima Ryder Cup) e Patrick Reed, entrambi della Superlega araba.

I riflettori saranno puntati poi sul venezuelano Jhonattan Vegas, sugli inglesi Marco Penge (27enne di Horsham, vincitore nel 2025 di due gare, l’Hainan Classic e il Danish Championship, che sognava un posto nel Team Europe), Danny Willett e Jordan Smith, sui danesi Rasmus Neergaard-Petersen e Thorbjorn Olesen, sul norvegese Kristoffer Reitan, sul nordirlandese Tom McKibbin, sul cinese Haotong Li, sul polacco Adrian Meronk (a segno nel 2022) e sul sudafricano Thriston Lawrence che ha appena bissato l’exploit del 2022 nell’Omega European Masters.

Tra gli irlandesi, spazio pure per Seamus Power (due successi sul PGA Tour) e per un campione senza tempo come Padraig Harrington (conquistò il torneo nel 2007).

Nel terzo evento “Back 9” sarà assente, invece, Rasmus Hojgaard, unica novità del Vecchio Continente a Bethpage dove prenderà il posto del fratello gemello Nicolai (in gara al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, a Roma, nell’edizione da record del 2023).