Una vittoria e un secondo posto per Dustin Johnson. Questo il ruolino di marcia del numero uno del mondo nelle prime due edizioni del Saudi International, al via domani. DJ sarà nuovamente in campo, anche per rifarsi con Graeme McDowell, che lo scorso anno gli rubò il bis per un paio di colpi. Il nordirlandese si aggiudicò la prova in Arabia Saudita (per lui vittoria numero 11 sul Tour europeo) dopo un digiuno durato ben 2.037 giorni.

Situato nel cuore della King Abdullah Economic City, il Royal Greens Golf & Country Club è il principale campo da golf a 18 buche del Regno. Vanta una vista panoramica sulla costa del Mar Rosso come suo spettacolare sfondo naturale. Progettato da European Golf Design e gestito da Troon, il campo par 72 ha una lunghezza massima di poco più di 6.900 yarde ed è l’unico campo in erba sulla costa occidentale dell’Arabia Saudita. Montepremi della prova 3.500.000 dollari.

Saranno al via sei italiani. Il migliore in questo inizio di stagione si è dimostrato Nino Bertasio, al 40° posto nella Race To Dubai, comandata al momento da Tyrrell Hatton, fresco vincitore ad Abu Dhabi. La scorsa settimana il successo sul percorso dell’Emirates è invece andato a Paul Casey, per una bella accoppiata inglese. Entrambi faranno domani il loro esordio in Arabia Saudita.

Accompagneranno Bertasio nel Saudi International Guido Migliozzi (78° nella RtD), Edoardo Molinari (94°) e Renato Paratore (95°). Completano il gruppo Francesco LaportaLorenzo Gagli e Andrea Pavan, due volte ritirato nel primo giro delle prove mediorientali per un problema al polso. Entrambi al momento non sono ancora riusciti a entrare in classifica per l’atto finale del DP World Tour Championship di Dubai, in programma dal 18 al 21 novembre.

Miglior risultato finora della pattuglia azzurra nelle prove mediorientali il 35° posto di Bertasio ad Abu Dhabi. Il 32enne campione nato a Zurigo e che gioca per i colori di Gardagolf è stato il primo anche a Dubai (41°).

Il field dei partenti al Saudi International powered by SoftBank Investment Advisors è di altissimo livello. Saranno al via infatti quattro top ten dell’Official World Golf Ranking. Oltre al già citato numero uno, Dustin Johnson, ci saranno Tyrrell Hatton (7°), Bryson DeChambeau (8°) e Patrick Reed (10°). Ci saranno inoltre ben 36 altri giocatori inseriti fra i primi 100 dell’OWGR.

Nella agguerritissima pattuglia inglese figurano anche Tommy Fleetwood, Lee Westwood, Justin Rose e Danny Willett. Sotto la bandiera a stelle e strisce americana giocheranno anche Phil Mickelson, Tony Finau, Kevin Na, Kurt Kitayama e Jason Kokrak. Da ricordare anche il norvegese Viktor Hovland, il messicano Abraham Ancer, lo spagnolo Sergio Garcia, l’emergente francese Victor Perez e il sudafricano Christian Bezuidenhout.