Era nell’aria e alla fine è arrivata. R&A e USGA, le due massime organizzazioni golfistiche, hanno deciso di provare a mettere un freno alla straripante potenza dei giocatori del Tour.

A partire dal 1° gennaio 2022 gli organizzatori di tornei professionistici avranno la possibilità di proibire nei loro eventi l’utilizzo di bastoni con lunghezza superiore ai 46 pollici.

Mike Whan: “È solo un’opzione, non una nuova regola”

“Certo questa non è la ‘risposta’ al dibattito generale sulla distanza ma una semplice opzione per i tornei di un certo livello – ha detto Mike Whan, amministratore delegato dell’USGA -.

Non si tratta dell’inserimento di una nuova regola del golf e, in quanto tale, non tocca il golfista medio. È piuttosto un’opzione che avranno coloro che organizzano eventi professionistici di un certo livello”.

Secondo la USGA solo il 3% dei pro il 2% dei golfisti amateur utilizzano attualmente bastoni di lunghezza superiore a 46 pollici.

La proposta di ridurre la lunghezza massima consentita era in realtà già stata ventilata per la prima volta a febbraio di quest’anno.

Bryson DeChambeau durante la Ryder Cup a Whistling Straits. Il campione californiano usa un driver con shaft di 48 pollici per avere un arco di swing più ampio e generare maggiore potenza

Poco dopo la USGA ha dato il via a un “periodo di commento”. Giocatori, case di attrezzatura, responsabili del tour e altre realtà del mondo del golf sono stati invitati a fornire il loro feedback sulla questione.

Tale input è stato “considerato attentamente” prima che gli organi di governo prendessero una decisione, ha affermato l’USGA in un comunicato stampa martedì scorso.

Il PGA Tour la applicherà

In una dichiarazione ufficiale il PGA Tour ha dichiarato che utilizzerà la regola locale in vigore dal 1° gennaio prossimo.

“Dopo il feedback del produttori di attrezzatura abbiamo fatto un’indagine sui bastoni attualmente in uso sul PGA, il PGA Champions e Korn Ferry Tour.  Abbiamo scoperto che un numero molto limitato di giocatori sta utilizzando driver di oltre i 46 pollici – si legge nella dichiarazione ufficiale -.

Il Consiglio dei giocatori del PGA Tour ha esaminato la questione e abbiamo deciso che il circuito americano farà uso il prossimo anno di tale regola locale in più occasioni”.

Mickelson: “Stanno rovinando il golf”

Diversi giocatori hanno espresso chiaramente il loro pensiero contrario sulla riduzione della lunghezza dello shaft, tra questi Phil Mickelson e Justin Thomas.

Ad agosto, dopo aver sentito che una decisione in tal senso era alle porte, Mickelson ha apertamente criticato la USG attraverso i suoi canali social.

“Si dice che la USGA presto riporterà la lunghezza del driver a 46 pollici – aveva scritto in estate -. Lo trovo patetico: in questo modo si costringe il giocatore a uno swing più breve e violento, incline a lesioni, e non consente la giusta lunghezza dell’arco per creare velocità.

Davanti al primo vero boom del nostro sport degli ultimi 40 anni il nostro governo sta facendo di tutto per renderlo meno divertente”.

Visti i tanti illustri commenti sulla questione una cosa è certa: siamo solo all’inizio di un tema che farà ancora molto discutere.