Allo Zozo Championship, l’oscurità ha fermato Tiger a sette buche dalla storia. Per lui tre i colpi di vantaggio. L’ultimo giro è infatti seguito al recupero mattutino del terzo, ma non si è potuto concludere. Appuntamento perciò a domani per le ultime battute di una gara eccezionale per contenuti tecnici, statistici e spettacolari. Davanti al 43enne fenomeno del golf mondiale un grandissimo obiettivo. Tiger ha infatti la possibilità ormai concreta di raggiungere il record di vittorie di tutti i tempi (82), detenuto fin qui in solitaria da Sam Snead.

Per Tiger 11 le buche concluse, portando il suo punteggio a -18 (64 64 66, 40 fino alla sospensione). Sullo score tre birdie e un bogey, tutti racchiusi nelle prime sei buche, cui hanno fatto seguito cinque par. A questo punto, con il discreto vantaggio sul giapponese Hideki Matsuyama (-15, 12 buche giocate in 44 colpi), l’impressione è che Tiger abbia già cominciato a controllare la gara.

La situazione degli inseguitori

Il campione nipponico gioca infatti nel flight prima del suo e quindi Woods può aver ben chiara l’evoluzione della situazione. Insieme a lui c’è invece il terzo in classifica, Gary Woodland (-12), che ormai è da considerare fuori gioco, visto il distacco di sei colpi. Tutto sembrava ancor più deciso fino alle ultime due buche di Matsuyama, in par alla 10 dopo due bogey e altrettanti birdie. Ma il giapponese ha chiuso sotto par tanto la 11 e la 12, riportandosi esattamente ai tre colpi che lo dividevano da Tiger dopo 54 buche. Per cui, comunque, domani il Fenomeno si dovrà impegnare per tenere lontano il campione di casa.

Giusto ricordare anche l’ottima prestazione del sudcoreano Sungjae Im (-12, come Woodland), che alla 14 era -4 di giornata. Si è invece un po’ smorzata la rimonta di Rory McIlroy (-11 alla 16), che nel quarto giro non sta andando oltre il -1 ma che comunque è risalito prepotentemente in quinta posizione, recuperandone decine dopo il poco esaltante 72 del giro iniziale.

Le 18 buche del mattino

Dopo il terzo giro dello Zozo Championship, erano tre i colpi di vantaggio per Tiger Woods. Sul percorso dell’Accordia Golf Narashino, nella zona hinterland est di Tokyo, Tiger(-16, 64 64 66) conduceva sul beniamino di casa Hideki Matsuyama (-13). A quattro inseguiva Gary Woodland (-12), che lo aveva tallonato fino alla fine delle 36 buche. Erano invece a quota -11 Billy Horschel e il canadese Corey Connors, che sulla carta potrebbero ancora dire la loro per la vittoria.

Dopo aver recuperato ieri il secondo giro di venerdì, posticipato per le terribili condizioni meteo, i 76 in gara sono partiti molto presto nella mattina di domenica. L’obiettivo era quello di riuscire a colmare il gap e arrivare il più possibile vicini al traguardo delle 72 buche, affrontando il quarto giro subito dopo il terzo. Uno straordinario Tiger Woods, in testa fin dal primo giorno nonostante una partenza terribile (tre bogey nelle tre buche iniziali), continuava a mantenere un ritmo da tempi d’oro. Sulle prime 18 buche di domenica, ha segnato sei birdie a fronte di due soli bogey, staccando di due colpi Woodland e contenendo il ritorno dello scatenato Matsuyama, autore di un ottimo 65.

Da ricordare anche la rimonta di Rory McIlroy, autore di un bellissimo 63, con cui ha eguagliato il miglior giro del torneo, fin qui appannaggio esclusivo di Keegan Bradley (secondo giro). Rory è cosi volato fino a -10, alle spalle dei migliori. Chiuse le terze 18 buche, hanno immediatamente preso il via quelle finali, con Woods subito strepitoso con il birdie alla 1, che lo ha fatto scendere ancora nel punteggio (-17).

Lo Zozo Championship, primo grande appuntamento del PGA Tour nella terra del Sol Levante, è dotato di un montepremi di 9.750.000 dollari.