In Giappone, splendido “matchplay” a distanza fra Tiger Woods e Gary Woodland. Il più grande giocatore dell’era moderna e il trionfatore dello U.S. Open 2019 stanno disputando un magnifico torneo in parallelo allo Zozo Championship. Ma dopo 36 buche, Tiger è riuscito a prendere il comando per due lunghezze (-12 contro -10) al termine di un altro giro quasi perfetto. Unica piccola sbavatura quella alla 2, dove ha segnato il solo bogey di giornata, cui hanno fatto riscontro sette birdie, di cui quattro sulle seconde nove, comprese le ultime due. Davanti a lui, lo straordinario obiettivo della vittoria numero 82 sul Tour, che gli consentirebbe di eguagliare il celebre record di Sam Snead.

Percorso appena meno brillante per Woodland (cinque birdie e un bogey). Il 39enne di Topeka (Kansas) è riuscito a sfruttare al meglio la chiusura delle prime nove buche, per lui quelle dalla 10 alla 18, infilando un filotto triplo sotto par. Domani Woods e Woodland saranno in flight assieme, per 18 buche che si annunciano imperdibili. Resta sempre l’incognita meteo, ma gli organizzatori, che hanno già previsto il quarto giro al lunedì, confidano che la domenica passi liscia, senza secchiate d’acqua dal cielo.

Tribune vuote

Oggi tutto si è svolto in un silenzio surreale. Per timore di un nuovo, pesante attacco di temporali e bufere, gli organizzatori avevano infatti deciso di non ammettere il pubblico sul percorso. E questo a fronte di un tutto esaurito, con biglietti bruciati fin da settembre. Domani invece le decine di migliaia di appassionati nipponici avranno semaforo verde e potranno tornare sugli spalti e attorno alle buche.

Dopo aver saltato il secondo giro di venerdì per le terribili condizioni meteo, i 76 giocatori in gara si sono ritrovati oggi con 22 gradi, poco vento e un’umidità contenuta, un quadro favorevole per recuperare il gap di ieri. Il percorso dell’Accordia Golf Narashino, nella zona hinterland est di Tokyo, si è dimostrato ideale per lo spettacolo, concedendo molti birdie ai migliori, ma riservando sorprese amare a chi mancasse di precisione.

Gli inseguitori di Tiger

Alle spalle del tandem di testa l’altro americano Keegan Bradley, appaiato a -8 con il beniamino di casa. Hideki Matsuyama è stato anche per qualche tempo in testa al leaderboard, essendo partito con uno squillante eagle alla 9. La sua marcia poi è stata però abbastanza tranquilla (due birdie e un bogey), mentre Bradley si è dimostrato il migliore di giornata con un magnifico -7. In classifica seguono poi due coppie: a – 7 il canadese Corey Conners con Daniel Berger, a -6 Xander Schauffele e Matthew Wolff. Primo europeo Rory McIlroy, 20° a -3, in ottimo recupero con -5 sul giro.