Un Tiger sorridente si presentato ieri in conferenza stampa alla vigilia del 104° PGA Championship dichiarando di essere pronto per conquistare il suo 16° major in carriera.

“Sento di potercela fare. Devo solo scendere in campo e fare il mio lavoro. Il mio corpo risponde sempre meglio agli stimoli e nonostante il lavoro sia ancora lungo so di poter vincere questo torneo”.

A Southern Hills gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sul Fenomeno che questa settimana torna lì dove nel 2007 conquistò il suo quarto Wanamaker Trophy.
Dopo il rientro sulle scene in occasione del Masters, Woods non ha negato i dolori accusati al termine dei quattro giri all’Augusta National.

“Ammetto che il lunedì successivo il Masters non è stato un giorno divertente. Il dolore era fortissimo e ho solo cercato di alleviare il gonfiore con bagni di ghiaccio e riposo. Il giorno successivo mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: ” Bene Tiger, hai scalato l’Everest giocando ad Augusta ora esci da qui e torna al lavoro”.

Le settimane successive sono state tutte all’insegna dell’allenamento senza mai lasciarsi andare allo sconforto e alla frustrazione. In questo mese è stato costretto a cambiare piano dello swing perché il dolore l’impatto era troppo forte e modificare le sessioni allenamento in funzione delle sue delicate condizioni fisiche ma l’anima che da sempre lo contraddistingue non se n’è mai andata. Così, all’attacco del primo giro del PGA Championship, ritroviamo il Tiger degli anni d’oro, consapevole e deciso.

Domani mattina alle 8:11 ora locale Tiger salirà sul tee della 1 con Rory McIlory e Jordan Spieth. Tre buoni motivi per accendere Sky sport e godersi lo spettacolo.