Alla vigilia del Turkish Airlines Open, sesto evento della Rolex Series, c’è chi sogna di entrare nella storia del golf. Parliamo di Justin Rose, defending champion del torneo per l’anno 2018 e 2017.
Dovesse conquistare il titolo, l’inglese si unirebbe al trio composto da Nick Faldo, Colin Montgomerie e Ian Woosnam, unici giocatori a vincere un evento per tre anni consecutivi escludendo i major  e i WGC.

Il campione U.S Open 2013 e la medaglia d’oro olimpica 2016 aveva infatti superato di un solo colpo Nicolas Colsaerts e Dylan Frittelli nel 2017, prima di battere Li Haotong al play-off l’anno scorso.

Quest’anno dovrà vedersela con un ricchissimo parterre di giocatori, pronti a tutto per accaparrarsi i 1.500 punti in palio prima del gran finale al DP World Tour Championship, che incoronerà il re della Race to Dubai 2019.

Accanto a Rose, sui fairway del Montgomerie Maxx Royal ad Antalya, ci saranno l’attuale numero uno della Race to Dubai, Bernd Wiesberger con all’attivo due vittorie della Rolex Series, lo Scottish Open e l’Open d’Italia, e Shane Lowry, che ricopre attualmente la terza posizione.
Il fantastico trio partirà domani alle ore 12 dal tee della 1.

“Entrare nella storia accanto a leggende quali Montgomerie, Woosnam e Faldo è per me un traguardo e un vero e proprio sogno e poi il tre è sempre stato il mio numero preferito”. – ha raccontato Justin Rose in conferenza stampa – “Penso che la chiave del successo questa settimana sarà giocare bene i par 5 che sono tutti raggiungibili. Basilare tirare bene il drive dal tee così da vere più chance possibili di prendere il green con il secondo colpo e fare più birdie e, perché no, eagle”.