Da domani 4 a lunedì 6 settembre le 24 regine del golf mondiale si sfideranno per l’evento più atteso del panorama golfistico femminile: la Solheim Cup.

A Toledo, in Ohio, la Ryder Cup in rosa vedrà la squadra europea provare a difendere la coppa, vinta sul filo di lana nell’ultima edizione a Gleneagles grazie al putt decisivo di Suzann Pettersen.

La compagine del Vecchio Continente di quest’anno sarà un mix tra esperienza e gioventù, tra classe ed entusiasmo

La squadra europea si affiderà alla svedese Anna Nordqvist (alla settima apparizione e reduce dal trionfo all’AIG Women’s), alla tedesca Sophia Popov (al debutto assoluto), all’inglese Charley Hull e alla spagnola Carlota Ciganda che si sono guadagnate un posto in squadra grazie al Rolex World Golf Rankings. Con loro si sono qualificate automaticamente, attraverso la Solheim Cup Points Standings, anche la danese Emily Kristine Pedersen e l’inglese Georgia Hall.

Sei le wild card a disposizione di Catriona Matthew assegnate alle debuttanti Nanna Koerstz Madsen (danese), Leona Maguire e Matilda Castren, queste ultime due rispettivamente prima irlandese e prima finlandese a giocare la Solheim Cup. E ancora: alla svedese Madalene Sagstrom, alla francese Celine Boutier e alla inglese Mel Reid.

Americane pronte a tutto

Scenderanno più combattive che mai le proette a stelle e strisce.
La capitana statunitense Pat Hurst ha sciolto le riserve.
La Hurst  potrà contare, in primis, sulle sorelle Korda, Jessica e Nelly, attuale numero 1 del mondo e fresca campionessa olimpica. Su Danielle Kang, Ally Ewing, Austin Ernst, Lexi Thompson e Megan Khang. Con loro hanno staccato il pass pure Lizette Salas e Jennifer Kupcho (al debutto) quali migliori americane nel world ranking. le ultime tre wild card sono state consegnate a Brittany Altomare, Mina Harigae e Yealimi Noh.

Il torneo si articola in tre giornate con formula match play. Nelle prime due si disputeranno quattro incontri con formula foursome e quattro con formula fourball e nella terza dodici singoli.

Un punto per la vittoria e mezzo a testa per il pareggio.

In palio 28 punti. In caso di parità il trofeo rimarrà alla compagine europea quale detentrice.