Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, anzi a vincere. A tre settimane dal Masters, il campione in carica di Augusta, Scottie Scheffler, è tornato a sollevare un trofeo di peso, il Players Championship, il suo secondo trionfo del 2023 e il sesto sul PGA Tour in carriera.

Lo ha fatto alla sua maniera, con una prova di forza assoluta, letteralmente dominando la concorrenza in quello che unanimemente viene considerato il quinto major del golf professionistico maschile (25 milioni di dollari di montepremi di cui quattro e mezzo al vincitore).

Di nuovo sul tetto del mondo

Ma non è tutto: con il successo al TPC di Sawgrass, quartier generale del PGA Tour, Scheffler si è ripreso il numero 1 del World Ranking superando nuovamente Jon Rahm in una sorta di duello corpo a corpo tra i due migliori rappresentanti di Stati Uniti ed Europa che si troveranno di fronte al Marco Simone asettembre nella 44esima edizione della Ryder Cup.

Crollato clamorosamente Min Woo Lee autore di un ultimo giro disastroso (76), troppo lontani gli altri per poter impensierire Scheffler, che ha giocato le ultime buche gestendo un vantaggio ormai già incolmabile dopo le prime 9 buche.

Tyrrell Hatton, grazie a un grande giro in 65, ha conquistato con merito la seconda piazza a cinque colpi dal gigante americano. Sul podio sono saliti anche un ottimo Viktor Hovland e l’americano Tom Hoge (-10), sabato autore del record del campo al TPC di Sawgrass in 62.

Quinto un altro campione Masters che sembra essere tornato in forma a poche settimane da Augusta, Hideki Matsuyama (-9), sesti un gruppetto di sette giocatori tra cui spiccano Justin Rose, Max Homa e Sunjae Im.

Fowler sempre più convincente, delude Francesco Molinari

Bella prova di un sempre più ritrovato Rickie Fowler (13° con -7), acclamato dal pubblico e tornato a esprimere un gioco solido e incisivo come ai suoi tempi d’oro. Il 34enne californiano non vince un torneo ormai da quattro anni ma è da qualche tempo che ha ritrovato fiducia e continuità di risultati, tornando a frequentare con regolarità le parti alte delle classifiche. Ultimo giro invece da dimenticare per Francesco Molinari: il 76 finale, il peggior giro del suo torneo, gli ha fatto purtroppo perdere 25 posizioni in classifica chiudendo 60°.

Questa la classifica finale del Players Championship