Francesco Molinari (-7, 67 66 69 71) cede nelle ultime 18 buche e perde dieci posizioni, concludendo al 25° posto. Per lui primo giro sopra par nel torneo, che gli impedisce di cogliere una buona occasione per conquistare uno dei quattro posti in palio per partecipare all’Open Championship.

Vince al playoff Bubba Watson (-16, 62 67 68 67), che ha rischiato grosso con un bogey alla 17 mentre Paul Casey (-16, 67 68 64 65) era in grande rimonta. Nello spareggio il mancino americano ha avuto la meglio con un birdie 3 alla seconda buca, incamerando così il suo ottavo successo sul Tour americano. Eccellente la prova di Casey, che negli ultimi tempi sembra proprio essere tornato ai livelli di qualche tempo fa, quando nel 2009 era riuscito a salire fino al terzo posto delle classifiche mondiali (prima di questo secondo posto era 35°, dopo avere iniziato l’anno al 75° posto).

Al terzo posto, staccato di un solo colpo, Brian Harman (-15), poi il canadese Graham DeLaet (-14) e lo svedese Carl Pettersson (-13). Da segnalare anche il risveglio di Luke Donald, riapparso dopo molto nei primi dieci con il settimo posto e il punteggio finale di -11, un colpo dietro Zach Johnson.

Il montepremi era di 6.400.000 dollari con prima moneta di 1.152.000 dollari.

Terzo giorno
Ancora un giro sotto par per Francesco Molinari (-8, 67 66 69). Fino alla 14 Chicco era addirittura -3, poi i bogey alla 15 e alla 18 lo hanno fatto scivolare in 15.a posizione. Anche se il podio resta lontano cinque colpi, sulle ultime 18 buche Molinari può ancora sperare in un altro traguardo. A pieno titolo può infatti agguantare uno dei quattro posti disponibili per giocare l’Open Championship a St Andrews. Al termine del terzo giro il campione torinese è infatti a una sola lunghezza da questo obiettivo, anche se ci sarà da lottare parecchio perché sono almeno una decina i giocatori che possono essere della partita.

Cambio della guardia al vertice. Conduce Brian Harman (-14, 66 65 65), autore di un’altra eccellente prestazione. Il 28enne della Georgia, mancino “alla Mickelson” (il golf è l’unica attività in cui favorisce la mano sinistra), segna cinque birdie e stacca di un colpo Bubba Watson, in vantaggio dopo le prime due giornate, e il canadese Graham DeLaet. A quota -11 tre pericolosi concorrenti quali Brandt Snedeker, Zach Johnson e l’inglese Paul Casey, che come Watson hanno già in tasca il biglietto per l’Open Championship. Da segnalare ancora il buon recupero di Sergio Garcia che gira in 66 colpi e risale all’ottavo posto, guadagnando 12 posizioni.

Secondo giorno
Francesco Molinari salva la giornata del golf azzurro con un eccellente giro in 66 colpi. Mentre nell’European Tour, a Monaco di Baviera, cinque azzurri su cinque sono usciti al taglio, Chicco nel Connecticut ottiene il quinto punteggio del giorno e risale ben 19 posizioni, inserendosi all’ottavo posto. Per lui un bogey, tre birdie e un bellissimo eagle 4 alla 15. Su questa buca da 270 metri, Francesco ha raggiunto il green con il tee shot e poi con grande freddezza ha chiuso il putt da circa cinque metri. Con questo risultato è in piena corsa per aggiudicarsi uno dei quattro posti per l’Open britannico messi in palio nel Trevelers Championship, che si disputa sul TPC River Highlands, a Cromwell.

Continua a comandare la classifica Bubba Watson (-11, 62 67), che dopo il fantastico giro iniziale con metà buche chiuse in birdie riesce a mantenere inalterato il distacco di due punti nei confronti dei più immediati inseguitori. In seconda posizione (-9) i due Brian (Stuard e Harman) e lo svedese Carl Pettersson.

Primo giorno
Partenza lanciata di Bubba Watson (62 sul par 70 del TPC River Highlands, a Cromwell, CT), che segna birdie su metà delle buche, con un solo bogey alla 16. Cinque gli avversari che lo lo seguono a due colpi (-6) e cioè il coreano Seung-Yul Noh e i quattro americani Keegan Bradley, Jason Gore, Brian Stuard e Harris English. Primo europeo lo svedese Carl Pettersson, settimo a -5.

Francesco Molinari chiude a -3 (quattro birdie e un bogey), risultato che gli vale il 27° posto insieme a nomi di rilievo come quelli di Bill Horschel, Paul Casey e Sergio Garcia. Nella gara sono a disposizione quattro posti per l’Open Championship di St Andrews, che andranno ai migliori classificati nei primi 12 che non siano ancora inseriti nella entry list del terzo major dell’anno. Al momento sarebbero tutti quelli in seconda posizione (Keegan Bradley, come Bubba Watson, è già qualificato).

Il montepremi è di 6.400.000 dollari con prima moneta di 1.152.000 dollari.

Prologo
Francesco Molinari, dopo il 27° posto ottenuto nell’US Open. il secondo major stagionale, torna subito in campo nel Travelers Championship (25-28 giugno), evento in calendario nel PGA Tour che ha luogo sul tracciato del TPC River Highlands, a Cromwell nel Connecticut. In questa gara sono a disposizione quattro posti per l’Open Championship di St Andrews, che andranno ai migliori classificati nei primi 12 che non siano ancora inseriti nella entry list del terzo major dell’anno. Non dovesse riuscirci in questo weekend, Francesco avrebbe comunque a disposizione ancora alcune chances nelle successive prove del PGA Tour. Al momento, hanno un posto assicurato all’Open Championship suo fratello Edoardo e Matteo Manassero.

Il torinese è un buona condizione di forma e può recitare un ruolo da protagonista in un contesto di tanti ottimi concorrenti tra i quali vi sono Bubba Watson, Keegan Bradley, Zach Johnson, Hunter Mahan, Patrick Reed, Brandt Snedeker, Kevin Streelman, che difende il titolo, gli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño, i sudafricani Ernie Els, Branden Grace e Louis Oosthuizen, gli inglesi Luke Donald e Paul Casey, l’irlandese Padraig Harrington.
Il montepremi è di 6.400.000 dollari con prima moneta di 1.152.000 dollari.