Nel 2014 Will Zalatoris giocò a Southern Hills ancora dilettante il Trans-Mississippi Amateur, un evento storico negli Stati Uniti vinto in passato da nomi quali Jack Nicklaus, Ben Cranshaw e Bryson DeChambeau.

Fece due giri sotto i 70 e prese la testa della classifica prima che il maltempo cancellasse poi le due giornate finali, assegnandoli a tavolino il titolo senza nemmeno più tirare un colpo nel week end.

Otto anni dopo il 25enne di San Francisco, attuale numero 30 del mondo, si è ripetuto prendendo però questa volta la testa del PGA Championship a metà strada. Con 66 e 65 Zalatoris, salito agli onori delle coronache lo scorso anno con un secondo posto a sorpresa nel Masters da semi sconosciuto, guarda ora tutto il gotha golfistico dall’alto.

Alle sue spalle a un colpo (-8) un’altra sorpresa, il cileno Mito Pereira, ancora a caccia del suo primo acuto in carriera tra i grandi dopo aver conquistato tre titoli sul Korn Ferry Tour negli ultimi due anni.

Il numero 9 del mondo Justin Thomas e già vincitore della Wanamaker Trophy nel 2017 a Quail Hollow è stato a lungo leader al termine della mattinata grazie al doppio 67, prima di essere superato da Zalatoris e Pereira.

Miglior score di giornata per uno scatenato Bubba Watson. Il due volte campione Masters, da tempo lontano dalle prime posizioni dei leaderboard (non vince un torneo dal 2018), ha chiuso in 63 recuperando 52 posizioni e infilandosi al quarto posto della classifica davanti al leader del primo giro, Rory McIlroy, ancora alle prese con la discontinuità che non gli ha permesso di andare oltre a un 71 (+1) che gli vale la quinta piazza ora a cinque colpi da Zalatoris.

Tiger Woods, l’uomo più atteso del torneo, non ha tradito il grande pubblico accorso per rivederlo all’opera e, seppur dolorante alla gamba destra, ha tirato fuori le unghie portando a casa un 69 di giornata che gli ha permesso di passare il taglio con +3, 53°.

In campo il weekend ci sarà anche l’unico azzurro impegnato a Southern Hills, Francesco Molinari, 41° a +2. Chicco, dopo un primo giro in 70 non è però andato oltre un 72 che gli ha fatto perdere 14 posizioni rispetto alla giornata inaugurale.

Ultima nota sul numero 1 del mondo, Scottie Scheffler, poco a suo agio sul percorso di Tulsa e clamorosamente uscito al taglio a causa del 75 di venerdì. Per il campione Masters 2022 è la prima grande delusione stagionale dopo un inizio d’anno strepitoso che lo ha visto imporsi in 4 tornei tra febbraio e aprile.

Questa la classifica del 104° PGA Championship