All’Open d’Italia, giunto al termine della sua seconda giornata sul percorso di Chervò San Vigilio, sempre l’inglese Laurie Canter al comando.

Il numero 227 delle classifiche mondiali, dopo il clamoroso exploit di ieri (-12), ha disputato un secondo giro più “normale”.

Scendendo di quattro colpi sotto il par, è arrivato a un totale di -16, che per il momento continua a mantenerlo nella posizione di leader di questa gara dell’European Tour.

A insidiarlo, a due colpi di distanza, ci sta pensando il connazionale Ross McGowan, autore di un ottimo 64 (8 sotto par), migliore risultato di giornata insieme a quello di Darius Van Driel. Grazie a questo score, l’olandese è riuscito a recuperare oltre una settantina di posizioni, piazzandosi ottavo al momento.

Alle spalle della coppia britannica, a -12 conquista il terzo posto il sudafricano Dean Burmester, seguito a sua volta dal danese Joaquim B. Hansen (-11).

Quinta (-10) l’accoppiata franco-spagnola formata da Robin Roussel e Adrian Otaegui.

Nelle prime 15 posizioni, tutti giocatori ben lontani dal gradino numero 100 della classifica mondiale. Due le eccezioni: Bernd Wiesberger, vincitore lo scorso anno, e Martin Kaymer, entrambi ottavi a -9, sette meno di Canter.

Grande prova d’orgoglio per il campione tedesco, che stava rischiando il taglio, e che invece giocando un eccellente 66 ha risalito 42 posizioni.

Stesso discorso per il grande Lee Westwood, che con il suo 67 di giornata ha evitato l’eliminazione, dopo il pessimo avvio di ieri (oggi è 54°).

E veniamo agli azzurri. Il migliore dello squadrone italiano si sta confermando Lorenzo Scalise, che dopo il 67 iniziale ha portato in clubhouse un 69.

Per lui, otto sotto il par e 18° in classifica. Lo seguono Guido Migliozzi (-7, 31°), Francesco Laporta (-6, 45°), Lorenzo Gagli (-5, 54°), Renato Paratore e Federico Maccario (-4, 62°). Questi, sui 17 azzurri presenti al via, quelli che sono riusciti a superare il taglio.

Non ce l’hanno invece fatta (in ordine di classifica) Romano, Di Nitto, Bertasio, Mazzoli, Edoardo Molinari, Castagnara, Bergamaschi, Manassero, Saracino (am), Zemmer e Perrino (am).