Il primo giro dell’Omega European Masters è stato contrassegnato da ottimi score, segno della qualità del field e del percorso del Crans-sur-Sierre Golf Club, che si è presentato in perfetta forma, soprattutto i green.

È partito con il piede giusto James Morrison (due titoli sull’European Tour e attuale numero 223 del World Ranking), autore di un incredibile 60 (-10). Un bel 29 colpi sulle prime (-6) e 31 sulle seconde macchiate dal bogey alla 18 (la sua 9) che non gli ha permesso di segnare il nuovo record del campo.

L’inglese guida la classifica con tre colpi di vantaggio su Robin Sciot-Siegrist, 2° con 63 (-7) e con quattro su Andy Sullivan e Dean Burmester, terzi con 64 (-6).

La grande sorpresa della giornata è stata l’ottima performance dell’amateur Pietro Bovari, il giovanissimo pilastro della Nazionale Italiana Golf. Partito in sordina con un bogey alla 13 (la sua 4) ha poi ingranato la marcia collezionando sei birdie di cui tre nelle ultime quattro buche per un totale di 65 (-5). Stesso score e sesta posizione a pari merito per Renato Paratore. Per il giovane romano sette birdie e due bogey che lo vedono affiancato a un parterre di giocatori composto da Nicolas Colsaerts, Thomas Detry, Julien Guerrier, Paul Peterson, Marcus Armitage, Calum Hill e, ovviamente, Bovari.

Gli italiani a Crans

Buona prova anche per Guido Migliozzi, 17° a pari merito con 67 (-3). Segnali di ripresa anche per Andrea Pavan, 35° con 68 (-2). Fermo a -1 Nino Bertasio (69) che oggi dovrà migliorare la performance per restare nel taglio, fermo a -1..
Brutta partenza per Francesco Laporta con 71 (+2) e Francesco Molinari che a Crans non riesce a brillare vedendosi piano piano svanire ogni possibilità di una possibile wild card per la prossima Ryder Cup di fine settembre. Male anche Edoardo Molinari 123° a pari merito con +3. In fondo alla classifica Lorenzo Gagli con +5 che proprio l’anno scorso era arrivato a un soffio dalla vittoria perdendo al play off.