Francesca Fiorellini, Carolina Melgrati e Benedetta Moresco difendono i colori azzurri nel World Amateur Team Championships/Espirito Santo Trophy, ossia il Campionato del Mondo a squadre nato nel 1964 e giunto alla 29ª edizione. L’evento è in programma dal 24 al 27 agosto sui percorsi de Le Golf National (che nel 2018 ha ospitato la Ryder Cup), a Guyancourt, e del Golf de Saint-Nom-La-Brèteche, nella città da cui questo circolo prende il nome, nei pressi di Parigi in Francia.

Il torneo, con la partecipazione di 56 rappresentative nazionali formate da tre giocatrici che si alterneranno sui due tracciati, si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Per la classifica saranno validi due score su tre giornalieri.

Difende il titolo, conquistato nel 2018 a Dublino in Irlanda (nel 2020 stop per Covid 19), il team degli Stati Uniti, detentore del record di vittorie con 14, che si impose con Jennifer Kupcho, Kristen Gillman e Lilia Vu e che nell’occasione sarà composto da Rachel Heck, Rachel Kuehn e Rose Zhang.

I risultati delle azzurre

In quella circostanza l’Italia con Caterina Don, Alessia Nobilio ed Emilie Alba Paltrinieri è terminata sesta e ora proverà quanto meno a migliorare tale prestazione. Le azzurre non hanno mai vinto la gara, ma sono giunte seconde nel 1996 (Giulia Sergas, Silvia Cavalleri, Sophie Sandolo) nelle Filippine e nel 1998 (Sergas, Sandolo, Federica Piovano) in Cile. Assisteranno le italiane il Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG Matteo Delpodio, la Capitana Anna Roscio, Team Manager Squadra Nazionale Femminile Dilettanti, Roberto Zappa, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Femminile Dilettanti, e la Delegata FIG Valeria Casilli.

Tra le formazioni favorite, oltre a quella statunitense, la Corea del Sud e l’Australia, rispettivamente seconda e terza nella graduatoria delle compagini pluri-vincitrici con quattro e tre successi, il Giappone, la Francia, l’Inghilterra, l’Olanda, che conterà su Lauren Holmey, a segno quest’anno sul LET Access, e la Svezia. Tra le outsider, il Sudafrica, la Thailandia e la Repubblica Ceca.

Hanno preso parte, nel tempo, alla manifestazione molte giocatrici che poi hanno scritto pagine importanti nella storia del golf tra le quali ricordiamo la francese Catherine Lacoste, le statunitensi Nancy Lopez, Beth Daniel e Juli Inkster, le svedesi Annika Sorenstam e Anna Nordqvist, la norvegese Suzann Pettersen, capitana del Team Europe alla prossima Solheim Cup, l’australiana Karrie Webb e la messicana Lorena Ochoa, per citarne alcune.

(Da ufficio stampa FIG)