Quando Dustin Johnson ha lasciato l’East Lake Golf Course l’anno scorso, dopo essersi classificato all’ultimo posto, era diretto su un tavolo operatorio.
A un anno di distanza, se ne va con la sua prima FedEx Cup, uno dei pochi successi che mancava a un curriculum degno della World Golf Hall of Fame.

Una vittoria da 15 milioni di dollari

DJ si prende il Tour Championship ad Atlanta e intasca il mega-bonus per il vincitore della FedEx Cup.

Lo statunitense è il nuovo padrone del golf mondiale. Dopo aver recentemente riconquistato la prima posizione nell’ordine di merito, il 36enne della Carolina del Sud ha letteralmente dominato questi playoff che hanno chiuso la stagione 2020 del PGA Tour.
Dal 2009 un numero 1 al mondo non riusciva nell’impresa. Johnson, 36 anni e 23 titoli nel circuito statunitense, succede così a Rory McIlroy.

DJ è il campione di una stagione diversa dalle altre e in questo ultimo mese che ci ha ricordato quanto facile può sembrare questo sport. Noto per la sua capacità di riprendersi da battute d’arresto e pesanti sconfitte, forse è proprio per questo che è il degno campione della stagione 2020.

Un finale a stelle e strisce

Gli Stati Uniti dominano la leaderboard anche per il podio, con il numero tre del mondo Justin Thomas e il giovane Xander Schauffele che hanno chiuso appaiati in seconda piazza con un -18. Quarta posizione per il primo degli europei, lo spagnolo Jon Rahm che ha pagato a carissimo prezzo la debacle di sabato, dove ha perso moltissimo terreno da tutti con un giro in 74.
Ottava posizione per Rory McIlroy (-11), alla prima top 10 del suo non brillante post-covid, pochi giorni dopo essere diventato padre della piccola Poppy.