Mattia Comotti è al vertice con 128 colpi (66 62, -12) a un giro dal termine del Memorial Giorgio Bordoni presented by AON, evento che ha inaugurato la stagione dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, e in calendario anche sull’Alps Tour.

Comotti leader

Il leader, 24enne di Cuneo, professionista da luglio dello scorso anno, ha rimontato dalla quarta posizione con un 62 (-8, otto birdie senza bogey) e ha lasciato a un colpo il francese Benjamin Kedochim, secondo con 129 (-11), e a due Enrico Di Nitto, terzo con 130 (-10).

Sul percorso de La Pinetina Golf Club (par 70), ad Appiano Gentile (Como), sono tra i top ten altri quattro italiani, ancora in corsa per il titolo: il dilettante Alessandro Radig, sesto con 133 (-7) insieme all’amateur transalpino Paul Franquet e all’irlandese James Sugrue, in vetta dopo il primo giro, Francesco Santoni, Edoardo Raffaele Lipparelli, numero uno della money list, e Andrea Rota, noni con 134 (-6).

Nutrono ancora ambizioni anche i due transalpini al quarto posto con 131 (-9), Xavier Poncelet e Alexandre Daydou.

A metà classifica Manfredi Manica, Giovanni Manzoni, Riccardo Bregoli e il dilettante Sebastiano Moro, 20esimi con 136 (-4).

Il taglio dopo 36 buche ha lasciato in gara 48 concorrenti, dei quali 19 italiani (5 dilettanti).

I professionisti si contenderanno nel giro conclusivo il montepremi di 40.000 euro dei quali 5.800 andranno al vincitore.

Il torneo è dedicato a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso prematuramente nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile.

“Hole in one” di Marco Florioli

Il dilettante azzurro Marco Florioli ha realizzato una “hole in one” alla buca 17, un par 3 di 162 metri, utilizzando un ferro 7.

E’ stata la seconda del torneo dopo quella nel primo giro siglata dall’altro amateur Luca Lunardon (buca 5, par 3, metri, 157, ferro 8), ma la prodezza non ha permesso a entrambi di superare il taglio.

Le parole di Mattia Comotti

“E’ stata una bella giornata in cui è andato tutto per il verso giusto, compresi due approcci finiti in buca, e quando ho commesso qualche errore sono riuscito sempre a rimediare. Ero partito per superare il taglio, poi ho realizzato un paio di birdie, ho preso fiducia ed è finita nel miglior modo possibile. E’ la prima volta che mi trovo al vertice alla vigilia del giro finale. Come finirà? Speriamo bene”.

Le parole di Enrico Di Nitto

“Ho giocato molto bene da tee a green e sebbene il putter non abbia qualche volta risposto come mi attendevo il responso è pienamente soddisfacente. Il campo mi piace molto e anche il contesto in cui si trova. Oggi era più abbordabile dei giorni precedenti, con le aste in posizione meno difficile e con i green più morbidi. La classifica è corta, ma su questo circuito è sempre così e bisogna continuamente dare il meglio”.

Per il romano, che lo scorso anno si è classificato quarto, un 64 (-6) con sei birdie senza bogey.

Leaderboard

(Da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)