Una giornata finale ricca di colpi di scena quella appena conclusasi a Crans-Sur-Sierre Golf Club, in Svizzera.

Rasmus Højgaard ha tirato fuori l’asso nella manica vincendo l’Omega European Masters, nonché il suo terzo titolo sull’European Tour. Una vittoria meritatissima quella del giovassimo danese che non ha ancora compiuto 21 anni di età.
Un solido quarto giro con sette birdie e bogey free per il nuovo campione svizzero con un totale di -13 (68-66-70-63).

“Giornata incredibile. Sono partito con quattro colpi di svantaggio e sapevo che avrei dovuto fare un gran giro oggi – ha raccontato a caldo Højgaard – Sono fiero del mio gioco soprattutto del birdie alla 18. Sono orgoglioso di essere nell’albo d’oro dell’Omega Masters insieme ai grandi campioni del golf ai quali mi sono sempre ispirato. Save Ballesteros su tutti”.

Disastro Wiesberger

Bisogna dirlo. Più che il trionfo di Højgaard è stata la disfatta di Wiesberger che ha letteralmente buttato via una vittoria praticamente già scritta. L’austriaco aveva un colpo di vantaggio all’attacco della 18. Dopo un drive finito in bunker a destra arriva una mezza flappa che ha fatto finire la palla in acqua. Un approccio impreciso gli ha impedito di chiudere la buca con il bogey che gli avrebbe permesso di andare almeno al play-off con Hojgard. Per Wiesberger invece doppio bogey e seconda posizione. Questa debacle potrebbe tra le altre cose precludergli la possibilità di ottenere una wild card da parte del capitano Harrington per la prossima Ryder Cup di fine settembre.

Grande giornata anche per Henrik Stenson, 3° classificato con -11 (71-64-71-63). Ice man sta dimostrando di meritarsi l’accesso alla Ryder Cup. Chissà se Harrington gli darà questa opportunità e gli farà giocare la sua sesta Ryder in carriera…

Quarta piazza a pari merito a -10 per Ross McGowan, che dopo le prime 9 era l’uomo da battere per poi perdere lucidità e chiudere le sue seconde con +3. Terzi anche Ross Jordan e Sean Crocker.

Bravi ragazzi

Finiscono appaiati in settima posizione Renato Paratore e Guido Migliozzi. Per Renato, leader a pari merito all’inizio del 4° giro, molte imprecisioni sui secondi colpi e pochi recuperi rispetto ai primi tre giri. Due brutti bogey finali gli fanno sporcare lo score consegnando un +1 di giornata.
Gran recupero invece per Guido che con il -5 di oggi risale ben 20 posizioni mostrando ancora una volta tutta la sua grinta in campo. Migliozzi ha ancora due tornei per dimostrare di meritarsi un posto nella squadra europea. Noi ci crediamo!

Trentaquattresimo posto a -4 per Francesco Molinari (72-64-71-69), 54° per Andrea Pavan che sta dando piccoli segnali di ripresa dopo una brutta stagione con tanti score sopra par. 63° Nino Bertasio e 65° Pietro Bovari, miglior amateur del torneo.

Tutti all’Open

L’appuntamento è per la prossima settimana con il DS Automobiles Italian Open al Marco Simone. Ritroveremo tutti i nostri azzurri e l’occasione è imperdibile per andare a roma e tifarli tutti. L’ingresso è gratuito basta solamente registrarsi sul sito www.openditaliagolf.com.

Vi aspettiamo!