Sabato  25 maggio si è disputata la quarta tappa del Jaguar Land Rover Golf Challenge 2019 al Golf Club Ducato.

Il circuito che quest’anno si articola in ben 18 appuntamenti, si susseguono sempre più veloci e sempre più in alto, al roboante ritmo dei nuovi e performanti modelli Jaguar e Land Rover, grazie anche all’ausilio di tutti gli sponsor e delle concessionarie di zona, come Schiatti Class, presente a questo ultimo evento.

E quest’anno il punto più alto, o Zenit, di questa ricca svolta golfistica è arrivato presto:  basti pensare al brillante premio offerto dalla Casa di orologeria svizzera Zenith, storico partner del Circuito, che ha premiato con un preziosissimo orologioEl Primero Special Edition’ Andrea Pellacini, dopo aver imbucato in un solo colpo la buca n. 5 del percorso La Rocca.

Il percorso è stato però costellato anche di altri ricchissimi premi, grandi numeri e tanti premiati: 172 partecipanti, 62 test drive, e  decine di premi di grande valore, nel circuito più ‘rampante’, sportivo e più ricco di sempre.

Ma gli appuntamenti sono tanti e dobbiamo volgere veloci verso il prossimo appuntamento dell’1 giugno 2019 al Golf Club Olgiata, (storico e rinomato Circolo che sarà presto sede dell’Open d’Italia), vi guideremo dunque, ora, altrettanto con mano ferma dritti all’orizzonte delle classifiche e dei premiati di questo ultimo entusiasmante appuntamento:

Classifica

1^ Coppia Netto Possessore: Federico Tornielli – Gian Marco Corradini

1^ Coppia Netto: Andrea Poli – Alberto Frignani

1^ Coppia Lordo: Giuseppe Borri – Albero Borri

2^ Coppia Netto Possessore: Franco Guerrieri – Michele Stucchi

2^ Coppa Netto: Alberto Tanzi  – Marcello Montacchini

Premi Speciali

Hole In One alla buca 5: Andrea Pellacini

Nearest to the pin alla buca 5: Filippo Verzelloni

Nearest to the pin alla buca 9: Paolo Borettini

Nearest to the pin alla buca 15: Matteo Citterio

Driving contest femminile alla buca 11: Giulia Manfredotti

Driving contest femminile alla buca 16: Allegra Vignali

Driving contest unico alla buca 3: Roberto Curà