Tra i circoli nati negli ultimi vent’anni una delle clubhouse più caratteristiche appartiene sicuramente al Golf Cavaglià.

Il Circolo, che fa parte del resort UNAHOTELS Golf Hotel Cavaglià, è sorto a fine anni ‘90 a pochi passi dalla via Francigena, al confine dei primi declivi che salgono gradatamente verso le Alpi.

È cresciuto dalla sua fondazione anno dopo anno, passando dalle iniziali sei buche del 1998 alle nove par 73 con doppie partenze del 1999 (a cui nel 2001 sono state aggiunte sei buche executive).

Nel 2014 sono poi iniziati i lavori per la trasformazione dei terreni in un unico percorso par 68 di 18 buche (successivamente allungato nel 2016).

La clubhouse è stata costruita tra il 2004 e il 2005 nell’area adiacente all’hotel (che esisteva già precedentemente alla costruzione del golf) e a progettarla, oltre che a disegnare il campo nella sua evoluzione da sei a 18 buche, è stato l’architetto piemontese Giorgio Ferraris.

“L’idea dello stile, che potremmo definire neocoloniale, lo si deve a Maria Grazia Gallia, la mamma di Alberto e Paolo Schellino (attuale Presidente del club e AD del gruppo, ndr), che era rimasta conquistata da quelle forme in un viaggio ai Caraibi – spiega Ferraris – Quando abbiamo iniziato i lavori, nel circolo c’erano due container che facevano la funzione di clubhouse e deposito sacche.

Al tempo c’era anche la necessità di aggiungere altre sale meeting all’hotel, per cui in sostanza abbiamo messo insieme tutte le esigenze e ci abbiamo ‘cucito’ sopra la nuova clubhouse.

Una porzione è stata fatta in muratura, mentre la parte più caratteristica, composta da bar, ristorante e dall’area che ora è occupata dalla reception, dal deposito sacche e dal pro-shop, è stata realizzata completamente in legno.

La Rubner, che già aveva fabbricato le postazioni coperte del driving range, si è occupata della costruzione.

Anche il colore non è stato scelto a caso ma ci siamo affidati ad un bravissimo decoratore, Giacomino Ajmo, che ha creato due tonalità ‘nocciola’, ridipingendo anche la parte esistente dell’hotel, prima bianca.

L’architetto Ennio Paganelli e la signora Maria Grazia hanno curato gli arredamenti interni.

Alla fine, anche grazie alla massima sintonia e collaborazione tra tutte le parti, è venuto fuori veramente un ottimo risultato che ha reso molto più attraente anche l’hotel”.

Se l’esterno della clubhouse con le sue balconate e le finestre inglesine ben si integra con la vegetazione e il verde del percorso, l’interno nella sua semplicità è caldo, elegante e accogliente.

La grande sala bar, riscaldata in inverno da una bellissima stufa a legna in pietra ollare, è caratterizzata da un soffitto con il tetto a vista, mentre da un lato, vicino al biliardo, si trova un piccolo salotto con la sala tv.

Appesi alle pareti ferri vintage, pannelli in legno delle gare di cartello e bandiere dai principali e più affermati club di tutto il mondo.

La luminosa sala del rinomato Ristorante Rossocuoco Steak House è stata invece ricavata nell’ampia veranda e si protende con le sue vetrate verso il green della buca 7, la signature hole del campo.

Da ricordare che nel resort a disposizione di ospiti dell’hotel e soci ci sono: una nuova SPA, campo da tennis in erba sintetica, piscina estiva, palestra, pro shop e sei sale meeting.

Inoltre nel parcheggio dell’hotel è stata installata la prima stazione in Piemonte di Supercharger Tesla per ricarica elettrica, con ben otto posti a disposizione in contemporanea.

Nella sua posizione strategica a un chilometro dal casello di Santhià, all’incrocio tra la Torino-Milano e la Genova-Aosta, l’UNAHOTELS Golf Hotel Cavaglià è anche un’ottima base di partenza per chi vuole organizzare un golf tour fra alcuni dei migliori campi italiani, che distano al massimo a 45 minuti di macchina.

Anche in quest’ottica Cavaglià fa parte di Torino Golf Destination, un’operazione di marketing territoriale che si pone l’obiettivo di entrare nel circuito delle vacanze legate al turismo golfistico dei tour operator stranieri.

Obiettivo la promozione all’estero di campi piemontesi quali Circolo Golf Torino – La Mandria, Golf Club Royal Park – I Roveri, Golf Club Biella – Le Betulle, Golf Club Cavaglià e le relative strutture ricettive.