Aria nuova a Is Molas. Terminate 15 ville nel resort, progettate da Massimiliano e Doriana Fuksas che sorgono nel cuore della rigogliosa tenuta di 600 ettari, a pochi chilometri da Cagliari e a un passo dal mare, accanto a uno dei circoli di golf più storici e noti d’Italia.

Le 27 buche di Is Molas si inseriscono nella natura tipica sulla quale la Sardegna ha costruito la propria fama.

Accanto a questo elemento, di grande fonte di ispirazione del famoso architetto Fuksas, sostenibilità, impatto paesaggistico e qualità della vita sono stati degli autentici must sin dalle prime fasi di progettazione delle ville, con l’obiettivo di vigilare in primis sulla salvaguardia del territorio.

Il ciclo integrato

Il cosiddetto ciclo integrato rappresenta l’obiettivo primario ed essenziale per la tutela delle risorse idriche, tema oggi di grande attualità su scala mondiale.

A Is Molas infatti il fabbisogno dell’acqua potabile è soddisfatto in gran parte dai prelievi sotterranei, facendo a meno del servizio pubblico dell’acqua potabile.

Le acque di scarico, provenienti dall’uso domestico e alberghiero, sono convogliate presso il depuratore dedicato, che, a fine ciclo produce acque reimpiegabili per l’uso agricolo e dunque idonee all’irrigazione dei campi da golf.

Queste acque sono raccolte nei sei laghi artificiali situati all’interno della tenuta.

Oltre ad assolvere compiti funzionali, gli specchi d’acqua assumono anche valenza decorativa e ambientale.

Numerose specie di uccelli acquatici hanno trovato naturale dimora presso gli specchi d’acqua ricchi anche di specie ittiche.

Le sole acque di scarico delle residenze e dell’alberghiero non sarebbero però sufficienti a soddisfare il volume d’acqua necessario per irrigare i campi da golf.

Perciò le necessità vengono integrate con una serie di prelievi (rigoro- samente stagionali per non privare i corsi d’acqua del minimo deflusso vitale).

Tutte le acque di “scarto” non solo di Is Molas ma anche del territorio circostante, oggi destinate allo scarico a mare, sono già in parte e a breve saranno tutte reimpiegate limitando così inutili sprechi e senza gravare sull’ambiente con un evidente e benefico riflesso di sostenibilità.

Energia e inquinamento luminoso e acustico

L’intero progetto non prevede l’utilizzo di energia proveniente dalla combustione dei fossili.

Nelle parti comuni come la viabilità e le infrastrutture di supporto è stata riposta ogni cura progettuale è realizzata per ridurre le esigenze energetiche.

Ad esempio, tutti i lampioni stradali sono dotati di lampade a LED a bassissimo consumo e dotati di particolari schermi per indirizzare il fascio luminoso verso il basso e circoscriverlo entro il preciso angolo di proiezione che interessa.

Un minor fabbisogno energetico ha effetti favorevoli anche sull’impatto acustico essendo il rumore per lo più prodotto dai macchinari alimentati dall’energia elettrica.

L’impianto Fotovoltaico

Ogni villa è dotata di un impianto fotovoltaico capace di produrre energia elettrica di scambio.

I pannelli, in sintonia con la ricerca architettonica del fabbricato, sono stati collocati sulla struttura ombreggiante dei parcheggi e realizzati appositamente per le ville di Is Molas.

Dal quadro principale sono alimentati diversi sottoquadri che servono specifiche aree delle ville.

Cosicché è possibile isolare alcuni volumi se non utilizzati o se soggetti, ad esempio, alla usuale manutenzione.

L’impianto può essere connesso alla domotica che dispone di un menù aperto e dunque in grado di gestire le più disparate funzioni.

A servizio dell’intera lottizzazione è stato realizzato un sistema di distribuzione dati innovativo e interamente in fibra.

Il servizio è disponibile presso ogni unità abitativa e consente una connessione ultraveloce su cui appoggiare anche i servizi televisivi.

Ogni villa dispone di uno o più apparecchi wireless con ampia copertura per la connessione immediata su smartphone, tablet, pc e smart TV.